EnduroGP 21. Portogallo 2: Ruprecht, Freeman, Holcombe e Garcia da leggenda

Piero Batini
  • di Piero Batini
Gara pazzesca. Scappano Ruprecht e Garcia poi, costanti e inesorabili, i “killer” Beta li raggiungono e superano, ma il finale è esecuzione perfetta e implacabile di Ruprecht e TM. Inversa fortuna anche per Laia, 3°, vittorie di Guarneri (E1) e Pavoni (EJ)
  • Piero Batini
  • di Piero Batini
20 giugno 2021

Marco de Canaveses, Portogallo, 20 Giugno 2021. Esaltazione del Mondiale Borilli EnduroGP. Gara pazzesca, Enduro pazzesco. Questo è livello! Che poi è enfasi episodica, ma non troppo, di uno standard incredibile.

Il mattino, terreno pesante, durante la notte ha piovuto, sembra la gara della rivincita. Ruprecht, TM, e Garcia, KTM, quarto e terzo sabato, vanno via con un guizzo, si direbbe in fuga. Nel pomeriggio rovesciamento di fronte impietoso sotto i colpi dell’armata Beta, Holcombe e Freeman.

Quando la gara sembra già al traguardo Ruprecht esplode l’azione di un finale incontenibile. L’australiano assesta un uno-due micidiale, manda gli avversari al tappeto, e vince. Notabile evidenza, i protagonisti sono gli stessi del sabato, Holcombe e Freeman contro Ruprecht e Garcia, l’andamento della seconda giornata di gara è più vario, e la manciata di secondi che contiene i 4 Piloti in bagarre per tutta la domenica di Marco de Canaveses ha il sapore di una occasione epica.

Beh, solo… Edolo può e deve fare meglio, tra una settimana, di questo acuto dell’Enduro. Freeman, Ruprecht e Holcombe, nell’ordine in testa al Mondiale in un fazzoletto di 5 punti, sono già a pieno regime, perfettamente allineati con l’obiettivo, Garcia deve portare un po’ più in alto il proprio livello di competitività, diciamo al… suo livello, ma la realtà del confronto è già stupefacente.

Certamente non è tutto lì. Alle spalle del “quartetto” c’è altro per cui esaltarsi. Betriu, KTM, è più staccato, e alle sue spalle si consuma in altro duello inverso, quello tra Guarneri, Fantic, e Verona, GasGas, che mette allo specchio il risultato del sabato. Marco de Canaveses offre dunque l’esito di un magnifico pareggio al termine del primo Gran premio dell’Enduro 2021, nel cui vortice di esaltazione viene trascinato anche Samuele Bernardini, Honda, terzo della E1. Intanto si vanno svegliando Magain, Sherco, e Soreca, Husqvarna, il belga più in fretta dell’italiano.

In Enduro 2, che verosimilmente sarà la classe al tritolo fino alla fine della stagione, la vittoria di Ruprecht non fa altro che attizzare il fuoco del confronto. In testa va Holcombe, un primo e un secondo, davanti a Ruprecht e a un vicinissimo Garcia. È la classe dove ci si aspettava grande “ostruzionismo” da parte dei nostri, Salvini e Oldrati, e invece è l’arena che esalta il ritorno di un piccolo gigante finlandese, Eero Remes, Campione del Mondo 2018 dopo i due Titoli conquistati precedentemente nella Enduro1.

Togliamoci il dente, quindi. L’esaltazione di una giornata di Enduro meraviglioso mette ancora più a contrasto l’esito davvero infelice della Gara di Salvini, Oldrati e Cavallo. Tre dei nostri chiamati a rinforzare la guardia contro l’invasione straniera, così ben contenuta nell’Italiano, sono finiti al tappeto. Quando è nera è nera. Di fatto Salvini e Cavallo, ritirati sabato e non partiti domenica, iniziano il Mondiale con un doppio zero, e in quanto a Oldrati, quinto sabato, la sua corsa di domenica è finita in… ospedale per una forte caduta. In sintesi, in bocca al lupo a tutti e tre.

Si passa alla E3 e si è in discesa. Ben difficilmente Jaume Betriu, KTM, e i fratelli McCanney McCanney riusciranno a rallentare la marcia trionfale di Brad Freeman, Beta, autore di una doppietta di classe e di una vittoria assoluta nel week end portoghese. Così si torna alla magnifica incertezza. Nell’Enduro Junior, classe nella quale Pavoni ha risposto per le rime alla vittoria di Macoritto del Sabato, per una altro en plein TM e l’avvicinamento di Kytonen, Honda. E dell’Enduro Woman, che ha visto la regina Laia Sanz inchinarsi davanti a un nome finalmente nuovo, Mirela Badia, che corre con la stessa GasGas.

Appena il tempo di caricare furgoni, camion e hospitality e, senza neanche tornare a casa, a parte qualche caso fortunato, dirigersi direttamente a Edolo, Brescia, dove dal 25 al 27 Giugno il Moto Club Sebino manderà in scena l’Acerbis Gran Premio d’Italia, secondo appuntamento del Mondiale 2021.

 

© Immagini ABC – KTM Press Center - Beta Media – GasGas Press - Honda RedMoto Media – Red Bull Content Pool – TM Media

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