EICMA. Ready to go!

A un giorno dall'inaugurazione di EICMA, Ducati e Yamaha alzano i veli. Arrivano Streetfighter da 155 cv e 1198 per l'italiana, Majesty 400 e XJ6 per la casa dei 3 diapason
3 novembre 2008


Milano, 3 novembre 2008
Gli indugi sono rotti e finalmente vi mostriamo in anteprima i modelli 2009 che Ducati e Yamaha presenteranno negli stand di EICMA.
Basta ipotesi ed illazioni, vediamo insieme i modelli in carne e ossa. Belli, quasi come le modelle che li accompagnano.

DUCATI
Streetfighter e Streetfighter S
Ecco cosa succede a spogliare la cattivissima 1098: si ottiene la Streetfighter più cattiva in circolazione.
Offerta in due versioni, standard ed S (rispettivamente a circa 15.000 e 18.000 Euro), vanta prestazioni spaventose. Telaio a traliccio e forcellone monobraccio non potevano mancare. Troviamo ovviamente il bicilindrico desmo raffreddato a liquido che in questa versione eroga la bellezza di 155 cavalli per soli 169 kg a secco.
La versione S dispone anche del prezioso controllo di trazione derivato dalle MotoGP.

1198 e 1198S
È l'erede della moto campione del mondo. Cresce nella cilindrata (ora pari a quella di 1098R) e riceve un nuovo carter motore più leggero di 3 kg. Il motore eroga 170 cavalli per un peso di soli 169 kg: per la prima volta un Ducati ha un rapporto peso/potenza così aggressivo.
Disponibile anche nella versione S con sospensioni Ohlins e un controllo di trazione regolabile su 8 livelli d'intervento, adatto anche all'uso stradale.

1098R Bayliss replica

Bellissima. Svetta il numero 21 che si sposa con la colorazione australiana dedicata al terzo titolo di Troy Bayliss. Sarà prodotta solo in 500 esemplari.

YAMAHA
La casa di Iwata ci ha drogati di novità a Colonia (basti pensare alla nuova R1 con motore a scoppi irregolari). A Milano presenta ugualmente due novità molto interessanti per il mercato europeo, Majesty 400 e XJ6.

Majesty 400
Il maxiscooter di Yamaha riceve una linea più filante e aggressiva, in special modo nella livrea bianca. L'impianto frenante dispone ora di ABS che agisce sui 3 dischi. Costerà circa 6.400 Euro.

XJ6
Deriva dalla nuova Diversion e dispone di un motore quattro cilindri, capace di erogare 78 cavalli e una buona dose di coppia già ai medi regimi.
XJ6 sfoggia lo scarico sotto motore che accentra le masse e lascia libertà di spazio, ad esempio per montare le borse laterali.
Lo stile è giovane ed aggressivo, non a caso punta dritto a conquistare nuove fasce di motociclisti. Compresi quelli stanchi di usare il solito scooter. Le finiture di buona qualità sposano un prezzo d'attacco, posizionato a circa 6.000 Euro.
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Andrea Perfetti

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