EICMA 2013. Alfano: "Necessario diminuire tasse e regole per aiutare l'industria della moto"

EICMA 2013. Alfano: "Necessario diminuire tasse e regole per aiutare l'industria della moto"
Inaugurata oggi la 71°edizione di EICMA. Presenti il vicepremier Angelino Alfano, il governatore Maroni e il sindaco Pisapia. Le due ruote sono un'eccellenza italiana, ma sono necessari interventi dello Stato per mantenerle competitive nel mondo
5 novembre 2013

Milano - Oggi è stata presentata la 71 edizione di EICMA, che si avvia così a celebrare i 100 anni di storia da una posizione di assoluto privilegio e prestigio. E' infatti riconosciuta a livello internazionale come la principale fiera delle due ruote. Richiama ogni anno mezzo milione di persone, che la visitano per vedere dal vivo le novità portate in Italia da tutti i principali costruttori mondiali.
A EICMA abbiamo infatti potuto vedere le nuove proposte delle aziende europee (Ducati, KTM, BMW, Triumph, Aprilia, Moto Guzzi, Vespa, Peugeot), di Harley-Davidson e delle quattro giapponesi (Honda, Kawasaki, Suzuki e Yamaha). L'industria motociclistica è più viva che mai e il fatto che abbia scelto Milano per esporre i modelli più significativi del prossimo anno è sicuramente incoraggiante per l'economia del nostro Paese. L'industria italiana delle moto, degli scooter, degli accessori e dell'abbigliamento rappresenta ancora un fiore all'occhiello dell'Italia. Per questo all'inaugurazione di EICMA hanno partecipato i rappresentanti delle istituzioni. A partire dal vicepremier Angelino Alfano, che ha tenuto a battesimo la fiera di Milano.

Angelino Alfano
Angelino Alfano


Alfano: "Per me è un vero onore inaugurare il più grande hub tra le fiere di moto, una vera fiera in cui si mostra il talento italiano. Oggi vogliamo far vedere quanto questo grande talento sia ancora vivo. Le due ruote sono un veicolo pubblicitario incredibile: in un recente viaggio in Vietnam mi parlavano dei nostri scooter Piaggio, che anche là sono conosciuti e apprezzati. Tra l'altro ho ancora vivo il ricordo di quando fu reso obbligatorio il casco; allora era un ragazzino e usavo ogni tipo di motorino. Devo dire che ancora oggi l'esperienza di libertà che regala la moto è unica, non la dà nessun altro mezzo. La moto è un elemento essenziale della gioventù, in particolare di quella italiana. E ci consente di eccellere nel mondo. Il governo vuole offrire una quadro di sistema che possa aiutare la domanda interna per sostenere l'industria della moto. Dobbiamo aiutare le nostre aziende, per farlo devono diminuire le tasse e le regole. Solo in questo modo l'industria italiana potrà reggere la concorrenza internazionale. Questo è ciò che deve fare il Governo".

Roberto Maroni
Roberto Maroni


All'inaugurazione di EICMA 2013 è intervenuto anche il presidente della regione Lombardia, Roberto Maroni: "Per la Lombardia l'industria delle due ruote è fondamentale. In regione circolano 1.300.000 veicoli a due ruote tra moto e scooter. Anche la produzione è rilevante, nel 2012 sono stati costruiti 18.600 pezzi, dando da lavorare a 15.000 persone. Ho a cuore l'industria delle moto sia come utente, dato che guido uno scooter ovviamente italiano, sia come presidente della regione. Hanno ragione ANCMA e EICMA a non volere l'assistenzialismo dello Stato. Le istituzioni devono infatti sostenere le imprese, investendo nell'innovazione e attirando gli investimenti dall'estero. Le due ruote sono un'eccellenza della Lombardia e la Regione si impegna a investire in questo settore per aiutare l'industria nella produzione ed esportazione dei propri prodotti".

Giuliano Pisapia
Giuliano Pisapia


Il sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, ha posto l'accento sul contributo alla mobilità urbana fornito dalle moto e dagli scooter: "Ho frequentato spesso negli anni passati la fiera del ciclo e del motociclo di Milano. Ho sempre usato in città sia la bici che la moto e mi ritengo un appassionato di questi mezzi. EICMA è il nostro fiore all'occhiello e ringraziamo gli organizzatori per aver scelto con tanta passione Milano. Le moto in Italia generano un fatturato di 3 miliardi di euro all'anno e impiegano 90.000 persone, dando un fortissimo impulso alle esportazioni. Milano ha investito moltissimo per incentivare l'uso delle due ruote. Nell'ultimo anno abbiamo speso 20 milioni di euro per le piste ciclabili e le moto possono utilizzare gran parte delle corsie preferenziali. Questo perché le riteniamo uno strumento indispensabile per la mobilità urbana".


Sul palco sono saliti anche i campioni dello sport motociclistico italiani: Tony Cairoli (campione del mondo MX1), Alex Salvini (campione del mondo di enduro), Chiara Fontanesi (campionessa mondiale di motocross) e Marco Melandri (neo acquisto del team Aprilia in Superbike).