Egli Motorcyles chiude. Il mondo del motociclismo perde uno dei telaisti storici

Egli Motorcyles chiude. Il mondo del motociclismo perde uno dei telaisti storici
Antonio Privitera
  • di Antonio Privitera
Il costruttore svizzero chiude i battenti: dal 1965 realizzava telai, special e piccole serie di moto che in alcuni casi sono passate alla storia
  • Antonio Privitera
  • di Antonio Privitera
30 agosto 2023

Non ci sarà più, o non sarà più come fino al 24 agosto di quest'anno, una factory Egli a Bettwil, piccolo comune in Svizzera. Lo storico costruttore elvetico chiude i battenti della propria azienda e lo annuncia con uno scarno comunicato affidato alle pagine del proprio sito internet.

Fritz Egli ha fondato la sua azienda nel 1965, principalmente vocata al tuning dei motori motociclistici e alla correlata costruzione di telai con una specifica e peculiare filosofia costruttiva. Significativa e vera e propria pietra miliare della sua storia la Egli-Vincent Racer EV1del 1967, dove il fenomenale bicilindrico a V di 998 cc della HRD-Vincent Black Lightening da 71 cavalli del 1948 trovava un telaio adeguato alle sue prestazioni modificate dal tuning del tecnico svizzero. Ma nel corso degli anni il concetto di telaio monotubo centrale fu trasposto anche su altri motori come con la realizzazione dotata di motore Honda CB 450 nel 1968, per non parlare della singolare e innovativa Target-Egli Honda CBX1000 sei cilindri dei primi anni '80.

 

Proprio gli anni '70 e gli '80 furono quelli di maggiore successo e vitalità di Fritz Egli e delle sue motociclette, dopo essersi stabilito nel 1970 nella sua attuale sede di Bettwill: iniza così anche la produzione dei cerchi ruota in electron, registra il brevetto per una forcella e sempre nel 1970 nasce un'altra delle pietre miliari di Egli, la Egli-Kawasaki MRD1 sovralimentata e costruita in soli 5 esemplari (155 cavalli per 210 kg!) che poi, insieme a Colani, fu declinata anche in una versione da record di velocità da 320 cavalli. l'attivtà è quindi proseguita anche con l'importazione di altri brand, la cura e il restauro delle moto prodotte e la costruzione di piccole serie, fino a quando il fondatore Frtiz Egli non decide - nel 2015 - di cedere il 100% dell'Azienda. 

Il nuovo proprietario si chiama Alexander Frei e intraprende un percorso di valorizzazione di quanto già Egli propone e rilancia con nuovi progetti come Fritz W., tributo al fondatore, o la costruzione di una moto totalmente "made in Switzerland" esclusiva e in edizione limitatissima, con una data, il 2024, per la sua presentazione al pubblico. Attualmente, secondo moto.ch, la moto esiste ma non è a punto per quanto riguarda la gestione elettronica e delle emissioni, con lo scoglio di notevoli investimenti da realizzare per trovare soluzione a questi temi tecnici.

Le cose non vanno come sperato: il 24 agosto del 2023 leggiamo nel comunicato che Egli Motorradtechnik AG chiude, nonostante i tentativi di trovare un acquirente cui passare il testimone. È possibile che una parte dell'Azienda trovi un compratore, e che quindi almeno parzialmente l'eredità Egli trovi continuità, ma al momento l'Azienda non riceve più ordini, porterà a compimento quelli in lavorazione e - forse un po' mestamente - nella seconda metà di ottobre dovrebbe svolgersi la vendita di quanto rimasto nella factory svizzera.

 

 


 

 

Fritz Egli e Alexander Frei, nel 2017
Fritz Egli e Alexander Frei, nel 2017

Con la chiusura di Egli sparisce non un customizer, ma un vera factory tecnica da inserire - ognuna con le sue peculiarità - nello stesso alveo di Harris (passata a Royal Enfield), Segoni o, per certi versi, Bimota.

Fonte: Egli, Moto.ch

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