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Dimenticate le solite aste di moto d'epoca restaurate. Il 17 gennaio 2026, a Ledbury, la casa d'aste HJ Pugh and Co. batterà il martelletto su una delle collezioni più bizzarre ed eclettiche degli ultimi anni. Il motivo? Molti dei veicoli in vendita non hanno mai visto la strada, né la luce del sole: sono ancora sigillati nelle loro casse di spedizione originali.
93 Lotti tra Mito e Curiosità
L'asta, che inizierà alle 11:00, promette di essere un evento unico per la varietà e lo stato di conservazione degli oggetti. La lista dei 93 lotti sembra il catalogo dei sogni di un appassionato degli anni d'oro del motociclismo:
Moto Giapponesi "Zero Km": Il pezzo forte sono le moto ancora imballate nelle casse di legno e metallo della fabbrica, pronte per essere "sballate" a distanza di decenni.
Icone in Miniatura: Per gli amanti delle piccole cilindrate, sono presenti rarissimi modelli di Honda Dax e Monkey, pezzi che oggi raggiungono quotazioni da capogiro tra i collezionisti.
Adrenalina Off-Road e Racing: Una selezione vastissima di moto da cross e modelli da competizione, pronti a scendere in pista (o a finire in un museo).
Memorabilia e non solo: Non solo ruote. L'asta include quad, moto d'acqua e una serie di oggetti di culto per ogni garage che si rispetti, come insegne luminose originali dei concessionari e tappetini tecnici.
Trovare una moto "nuova" di trent'anni fa è raro; trovarne una decina, ancora protette dal loro imballaggio, è un evento che capita una volta ogni dieci anni. Queste moto rappresentano l'opportunità ultima di possedere un pezzo di storia meccanica esattamente come è uscito dalla linea di produzione.
Si preannuncia una battaglia a suon di rilanci per i lotti più pregiati, con collezionisti da tutto il mondo pronti a collegarsi al sito ufficiale per accaparrarsi un frammento di storia ancora profumato di fabbrica.
La Mini-Africa Twin: Una Rarità Giapponese
Questa versione non è una semplice Monkey; è una riproduzione in miniatura, quasi una caricatura affettuosa, della leggendaria Africa Twin che dominava i deserti negli anni '90. I kit per trasformare la Z50 standard in questa versione "Baja" furono venduti ufficialmente solo sul mercato giapponese, il che rende la sua presenza in un'asta europea un evento straordinario.
I dettagli che fanno impazzire i collezionisti:
Chilometraggio Incredibile: Il contachilometri segna appena 2 km. Praticamente è stata spostata solo a spinta all'interno del concessionario o del garage.
Condizioni da Museo: Come è facile immaginare per un veicolo con zero chilometri reali, l'aspetto è impeccabile, ordinato e perfettamente conservato nel tempo.
Documentazione e Accessori: La moto viene presentata con il certificato originale di radiazione giapponese (fondamentale per tracciarne la storia) e la sua chiave originale.
Vedere dal vivo una Monkey Baja è già difficile, ma trovarne una in queste condizioni — praticamente nuova di fabbrica dopo trent'anni — la rende il lotto più "carino" e desiderato dell'intera collezione. È il classico pezzo capace di scatenare una guerra di rilanci tra gli appassionati di mini-bikes Honda.
Tra le perle dell'asta di Ledbury spunta un lotto che farà drizzare le antenne agli amanti del design britannico: una creazione firmata Thornton Hundred. Se chiedeste a un appassionato chi sia il re dei customizzatori Triumph nel Regno Unito, il nome di Jody Millhouse (fondatore dell'officina) sarebbe probabilmente il primo della lista.
Le sue moto non sono solo esercizi di stile dalla pulizia millimetrica, ma veri e propri mostri di potenza capaci di dare spettacolo nelle cronoscalate del celebre Goodwood Festival of Speed.
Solitamente, commissionare una trasformazione su misura a Thornton Hundred richiede, oltre a una lunga attesa, un investimento che supera facilmente le 20.000 sterline. Questo esemplare, tuttavia, rappresenta una scorciatoia tanto rara quanto ghiotta:
Condizioni impeccabili: La moto ha percorso appena 376 miglia, praticamente il tempo di un rodaggio molto scrupoloso.
Dotazione completa: Viene fornita con il set di doppie chiavi e tutta la cura costruttiva tipica del marchio.
Il fattore "V5": La documentazione è in ordine, pronta per il passaggio di proprietà di un pezzo che è già un oggetto di culto.
Il vero colpo di scena potrebbe essere il prezzo. Se questo lotto dovesse passare inosservato tra le decine di moto "in cassa" dell'asta, potrebbe trasformarsi nel modo più accessibile in assoluto per mettersi in garage una Thornton Hundred originale. Un'occasione d'oro per chi cerca l'esclusività di una moto fatta a mano senza dover affrontare i costi e i tempi di una commessa diretta in officina.
Se pensavate che le minimoto fossero l'unico pezzo forte, preparatevi a qualcosa che viaggia sospeso tra l'ingegno geniale e l'assurdo: la Honda EZ-9 Snow.
Siamo di fronte a quello che, senza troppi giri di parole, potremmo definire lo "scooter delle nevi" definitivo. Se già la versione standard della EZ-9 era un oggetto di culto per il suo design futuristico e carenato, questa variante Snow porta tutto su un altro livello.
Nata probabilmente per il solo mercato interno giapponese (JDM), questa stravaganza meccanica trasforma il concetto di mobilità invernale:
All'anteriore: Al posto della ruota troviamo un gigantesco sci fissato direttamente alla forcella, progettato per galleggiare sulla neve fresca.
Al posteriore: La trazione è affidata a un cingolo compatto, del tutto simile a quello di una motoslitta in miniatura, capace di mordere il ghiaccio e spingere lo scooter dove nessun altro mezzo a due ruote oserebbe avventurarsi.
Secondo quanto riportato dalla casa d'aste, di questi "meravigliosi mostriciattoli" ne sono stati prodotti appena 300 esemplari in tutto il mondo. Una tiratura limitatissima che rende questo lotto una rarità assoluta, forse l'unica occasione della vita per vederne uno dal vivo, figuriamoci per portarselo a casa.
Che sia per solcare le piste da sci con uno stile inimitabile o semplicemente per esporlo come uno dei pezzi più bizzarri della storia Honda, la EZ-9 Snow promette di essere uno dei lotti più contesi e chiacchierati dell'intera asta di Ledbury.
