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Con questa versione, il marchio cinese punta chiaramente a conquistare i motociclisti che cercano comfort nei lunghi viaggi, facilità d’uso e dotazioni premium, senza rinunciare a prestazioni brillanti e a un prezzo competitivo.
Il cuore del progetto 800MT ES è il nuovo sistema di sospensioni elettroniche semi-attive sviluppate in collaborazione con KYB. La forcella anteriore upside-down offre 160 millimetri di escursione, mentre il monoammortizzatore posteriore arriva a 150.
La gestione elettronica consente di adattare automaticamente la risposta delle sospensioni in base allamodalità di guida selezionata, alle condizioni del fondo stradale e al carico della moto (pilota, passeggero e bagagli).
Il risultato è una moto più stabile in autostrada, più confortevole sulle lunghe percorrenze e più controllabile quando l’asfalto diventa sconnesso. Una soluzione pensata soprattutto per chi utilizza la moto a 360 gradi, dai tragitti quotidiani ai viaggi di più giorni.
Sotto la carenatura resta il noto bicilindrico parallelo da 799 cc raffreddato a liquido, un’unità ormai ben conosciuta per la sua elasticità e affidabilità. Il motore eroga circa 90 cavalli a 9.250 giri/min e una coppia massima di 75 Nm, valori che lo collocano tra le proposte più brillanti della categoria.
L’erogazione è pensata per essere fluida ai bassi regimi e corposa nella zona centrale del contagiri, caratteristica ideale per una guida rilassata in viaggio, sorpassi rapidi e percorsi misti e strade di montagna.
Il cambio a sei rapporti è abbinato a una frizione antisaltellamento, che migliora il controllo nelle scalate più decise. È prevista anche una versione depotenziata per patente A2, ampliando il bacino di potenziali acquirenti.
La 800MT ES fa un netto passo avanti anche sul fronte dei controlli elettronici. La dotazione comprende quattro modalità di guida che modificano risposta del motore e intervento dei controlli, controllo di trazione, Cornering ABS Bosch, controllo di stabilità.
Un pacchetto completo che aumenta la sicurezza e rende la moto più intuitiva anche per i meno esperti, senza però togliere piacere a chi ama una guida più dinamica.
L’impianto frenante è affidato a J.Juan, marchio ormai consolidato nel settore. All’anteriore troviamo due dischi da 320 millimetri con pinze radiali a quattro pistoncini, mentre al posteriore è presente un disco singolo da 260 millimetri.
I cerchi da 19 pollici all’anteriore e 17 al posteriore confermano la vocazione stradale della ES, pur consentendo qualche escursione su sterrati leggeri.
CFMoto ha lavorato molto anche sull’ergonomia e sulla qualità percepita. La 800MT ES è dotata di display TFT da 8 pollici ampio e ben leggibile, illuminazione full-LED, comandi retroilluminati, serbatoio da 19 litri adatto alle lunghe percorrenze.
La posizione di guida è rilassata, con sella ampia e manubrio largo, studiata per ridurre l’affaticamento nelle tappe più lunghe. Il peso a vuoto dichiarato è di 231 chilogrammi.
Dal punto di vista estetico la 800MT ES mantiene il family feeling della gamma, con linee robuste e un frontale imponente. Sono previste due colorazioni: Neptune Blue e Nebula White.
Con la 800MT ES CFMoto entra in modo deciso nel territorio occupato da modelli come Yamaha Tracer 9, BMW F 850 GS e KTM 890 SMT, puntando su un rapporto dotazione/prezzo particolarmente aggressivo.
Prezzi e disponibilità ufficiali non sono ancora stati comunicati, ma se il listino seguirà la tradizione del marchio, la 800MT ES potrebbe diventare una delle alternative più interessanti del segmento per chi cerca tecnologia avanzata senza spendere cifre maxi.