BMW G310 R e IED Milano: via ai progetti 2017

Tre gruppi di testisti per tre nuove interpretazioni della nuova BMW G 310R. Nel mirino tre categorie di motociclisti: giovani, donne e downgraders. Dai concept dei modelli agli accessori per la personalizzazione
21 dicembre 2016

La sfida a cui sono chiamati quest'anno un gruppo di tesisti del corso di product design dello IED di Milano concerne delle proposte di customizzazione della nuova BMW G 310R.
Un progetto che riprende, per sviluppare ulteriormente, il lavoro che aveva coinvolto gli studenti del terzo anno del corso 2015-2016.
Moto.it seguirà anche quest'anno l'iniziativa di collaborazione fra la sede milanese dell'Istituto Europeo di Design e la filiale italiana di BMW Motorrad che ha sposato l'iniziativa.

Come vi abbiamo anticipato nel precedente articolo, se con le tesi discusse quest'anno si era trattato di disegnare dei concept su base G 310R, e di prepararne gli eventi di lancio, per le tesi del prossimo luglio a cui stanno lavorando gli studenti dell'anno accademico 2016-2017 ci si spingerà oltre. Arrivando alla realizzazione di concept in scala 1:1.
Tre gruppi di cinque studenti del corso di product design stanno lavorando ad altrettante proposte. Sono seguiti dal relatore Cristiano Oliva, da Giacomo Bertolazzi, coordinatore del corso di Product Design, e da Silvia Roth, coordinamento tesi.

Dopo la visita allo stand BMW all'ultima EICMA, i quindici tesisti hanno incontrato nuovamente Alberto Marazzini, product manager di BMW Motorrad, e Andrea Frignani, PR & Communication Coordinator BMW Motorrad, nella sede IED di via Bezzecca per il debriefing. Un incontro che è servito a focalizzare le linee guida dei progetti.

Sei dei concept delle tesi 2016
Sei dei concept delle tesi 2016

Il posizionamento della G 310R all'interno della gamma della marca tedesca rappresenta in sostanza l'ingresso al mondo BMW, e questo grazie alla sua cilindrata contenuta che avvicina nuovi appassionati al marchio. E' una moto potenzialmente indirizzata a una vasta platea di motociclisti che si può riassumere in quattro macro gruppi: i motociclisti più giovani che si avvicinano per la prima volta alla moto, quelli adulti che cercano una moto più semplice dell'attuale (i cosiddetti downgraders) o che ritornano alla moto dopo averla abbandonata (gli sleepers), le motocicliste e, infine, gli scooteristi che vogliono passare alla moto puntando però su un mezzo facile da guidare.
Ciascuno dei tre gruppi di tesisti si sta dedicando a una di queste categorie nell'elaborazione dei progetti di customizzazione.

Alberto Marazzini ha illustrato le linee guida dei progetti delineando gli spazi di azione, indicando le parti sulle quali i tesisti potranno intervenire. Di fatto sarà possibile aggiungere accessori e sostituire tutto l'equipaggiamento di serie a eccezione di motore, telaio, sospensioni e trasmissione finale. Naturalmente l'obiettivo non è una show bike ma proporre un modello che si possa realmente vendere.
Prossimo appuntamento con i primi disegni dei concept.
 

I quindici tesisti della G 310 R "2.0"

Michele Antonelli
Riccardo Bertolli
Andrea Castegini
Giulia Castelnuovo
Michael Cutini
Nykyta Fomenko
Diego Alejandro Guerra Rodriguez
Eugenio Lodi
Pietro Morucci
Matteo Patregnani
Riccardo Penco
Paolo Pennati
Matteo Pettinaroli
Ambrogio Tacconi
Mariana Carola Velaochaga Gonzalez
 

 

 

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