Ford Max Motor Dreams: la culla tecnologica

Umberto Mongiardini
Dedicata ai genitori stanchi dei giri in auto notturni per conciliare il sonno ai bimbi
19 aprile 2017

Per ovviare al "problema" dei giri notturni in auto e per ridurre al minimo i capricci, Ford sta mettendo a punto la Ford Max Motor Dreams. Nata come concept per una campagna pubblicitaria, la brillante idea di Ford potrebbe entrare, tra poco, nelle case di molte famiglie. Non parliamo di un nuovo modello di Station Wagon, bensì di una culla tecnologica pensata per tutti quei bambini che fanno fatica ad addormentarsi, ma che crollano inesorabilmente ogni qual volta vengano trasportati a bordo della macchina di mamma e papà.

Il nuovo gadget high tech, realizzato da uno studio creativo di Madrid, si attiva tramite una app per smartphone. Grazie ad essa, i genitori possono registrare tutti i parametri di un giro in auto e trasmetterli alla culla, che è, così, in grado di replicarli. Il suo piano d'appoggio, infatti, fa affidamento su una tecnologia simile a quella impiegata sui simulatori di guida industriali: con l'aiuto di quattro motori, la culla oscilla riproducendo i movimenti tipici dell'andamento di un'automobile, ad esclusione delle situazioni più brusche quali frenate di emergenza o accelerazioni vigorose. A completare l'effetto "giro in auto", ci pensano, inoltre, la cassa posta al di sotto della culla stessa, che riproduce il suono di un veicolo in movimento, ed una fascia luminosa a tecnologia a LED che imita le luci dell'illuminazione cittadina.

Il design si distingue per il tocco di vintage, per la forma particolarmente arrotondata e per l’esclusivo utilizzo del legno, con componenti in metallo. La parte esterna della culla è verniciata di colore bianco, mentre la parte superiore è in color noce.

Sebbene il progetto della casa dell'Ovale Blu sia il più avanzato e completo in materia, la Max Motor Dreams dovrà vedersela con la The dream Cradle, la culla progettata da Chicco, in partnership con Renault. A differenza del progetto Ford, in questo caso, la culla si limita a replicare i movimenti di un'automobile, senza emettere suoni o luci.