Verifica Targa Moto: come farla e perché [GUIDA]

Verifica Targa Moto: come farla e perché [GUIDA]
Alberto Raverdino
La prevenzione di furti o truffe, l'identificazione dei veicoli coinvolti in incidenti stradali e la promozione di una guida responsabile sono obiettivi che possono essere raggiunti attraverso la verifica della targa della moto. In questa guida tutto ciò che occorre sapere sull’argomento
13 dicembre 2023

La verifica della targa del veicolo è un'opportunità che tutti i motociclisti dovrebbero considerare, questa pratica può aiutare a prevenire furti di veicoli e a identificare i trasgressori del codice della strada, oltre a contribuire alla sicurezza stradale. Inoltre, grazie ai progressi tecnologici, è diventato più facile e veloce accedere a queste informazioni.

La verifica della targa può essere utile in molte situazioni, ad esempio nel caso di incidenti stradali, furti di moto e veicoli in genere oppure violazioni del codice della strada, conoscere la targa del veicolo coinvolto può aiutare le autorità a risolvere i casi più rapidamente ed efficacemente.

La verifica della targa del veicolo può quindi contribuire a migliorare la sicurezza stradale. Incontrando un veicolo che sta violando le regole della strada o sta mettendo in pericolo gli altri utenti della strada, è opportuno annotare la targa e segnalarlo alle autorità competenti. Questo può aiutare a prevenire incidenti e incoraggiare una guida più sicura a favore di tutti.

A conti fatti, i furti di motocicli sono un problema diffuso nel nostro paese, verificare la targa della moto può aiutare a prevenire il furto o a recuperare un veicolo rubato.

Ecco perché, quando ci si accinge ad acquistare una moto usata, specialmente da un privato, (anche se non sono mancati episodi di truffa operati da sedicenti concessionari o rivenditori) è possibile mettersi al riparo da spiacevoli sorprese riguardanti gli aspetti formali e legali riguardanti la moto stessa. Attraverso il numero di targa è infatti possibile conoscere moltissimi elementi che riguardano la vita passata e presente di quella che per nostra gioia sarà, forse, la nostra nuova moto.

La funzione del Pubblico Registro Automobilistico (PRA)

I veicoli targati, ad eccezione di alcune categorie come per esempio i cinquantini, sono beni mobili registrati; lo sono attraverso il Pubblico Registro Automobilistico (PRA) che, essendo pubblico, è consultabile pubblicamente attraverso la richiesta della visura della targa.

È bene ricordare che il Pubblico Registro Automobilistico (PRA) è un database ufficiale che contiene informazioni dettagliate su tutti i veicoli registrati nel nostro paese; questo registro è gestito dalle autorità competenti e offre una serie di caratteristiche salienti che lo rendono uno strumento prezioso per i conducenti, le forze dell'ordine e altre parti interessate.
Innanzitutto, il PRA fornisce informazioni essenziali sul veicolo, come il numero di targa, il modello, la marca, l'anno di fabbricazione e il tipo di veicolo. Questi dettagli sono fondamentali per identificare correttamente un veicolo e possono essere utilizzati per scopi legali, come ad esempio nel caso di incidenti stradali o violazioni del codice della strada.


Non meno importante, oltre alle informazioni di base, il PRA può anche fornire dettagli sul proprietario del veicolo. Questo può essere utile per le forze dell'ordine nel caso di indagini su reati legati ai veicoli o per le compagnie di assicurazione per verificare la proprietà del veicolo. Attenzione però, perché in questo caso è importante sottolineare che l'accesso a queste informazioni è generalmente limitato e soggetto a regolamenti sulla privacy.

Un'altra caratteristica saliente del PRA è la possibilità di verificare lo stato legale di un veicolo. Questo include informazioni sulle ipoteche o sui pignoramenti registrati sul veicolo, che possono influire sulla sua proprietà o sulla sua vendita. Questa funzione è particolarmente utile per i potenziali acquirenti di veicoli usati, in quanto consente loro di verificare se il veicolo è libero da gravami o se ci sono problemi legali associati ad esso.

Infine, il PRA può anche fornire informazioni sulle revisioni tecniche e sulle scadenze dei documenti del veicolo, come l'assicurazione e la revisione periodica.

Cosa c’è nella Visura della Targa

La visura della targa ci consegna i dati relativi alla vita burocratica ed amministrativa della moto con cui la targa si è legata. Troviamo l’attuale proprietà del veicolo con tutte le sue generalità (molto importante per scongiurare le truffe), l’anno della prima immatricolazione, le eventuali successive vendite e acquisto, attività di leasing, eventuali ipoteche sul veicolo, eventuali sequestri o fermi amministrativi così come i pignoramenti, oppure ancora eventuali pratiche di esportazione, demolizione e radiazione.

È inoltre possibile risalire alla marca, al modello, al numero di telaio, la cilindrata, la potenza in kw e la classe ambientale. Insomma, una profonda e capillare radiografia degli aspetti formali della moto.

La Visura della Targa non è un Certificato di Proprietà

Occorre tenere presente però che la Visura della Targa non rappresenta un certificato di proprietà del veicolo, si tratta solo di un documento informativo e di consultazione.

La visura della targa e il certificato di proprietà sono due documenti distinti che forniscono informazioni diverse sul veicolo; la visura della targa è infatti un documento che consente di ottenere informazioni specifiche sulla targa di un veicolo, come il modello, la marca, l'anno di immatricolazione e lo stato di validità dell'assicurazione.

Il certificato di proprietà, noto anche come libretto di circolazione o carta di circolazione, è invece un documento ufficiale rilasciato dalle autorità competenti che attesta la proprietà del veicolo e che contiene informazioni più dettagliate, come i dati del proprietario, i dati tecnici del veicolo, il numero di telaio e altre informazioni rilevanti. Quest’ultimo è infatti un documento più completo e dettagliato, che contiene una serie di sezioni e informazioni specifiche sul veicolo e sul suo proprietario ed è un documento legale che attesta la proprietà e deve essere presentato in caso di vendita, trasferimento di proprietà o altre transazioni legali relative alla moto.

Chi può richiedere la Visura della Targa

Tutti coloro che hanno interesse ad ottenere i dati e le informazioni connesse ad un veicolo iscritto nel pubblico registro, possono farlo. Possono anche coloro che non sono o non possono essere dotati di SPID e CIE (carta d’identità elettronica) privi quindi di identità digitale.

Lo sono i cittadini europei non dotati di identità digitale, i cittadini stranieri privi di permesso di soggiorno, i cittadini stranieri residenti all’estero, oppure gli operatori professionali esteri del settore automotive come i rivenditori, concessionari o officine. Tutti questi menzionati potranno richiedere la Visura della Targa attraverso gli uffici del PRA, utilizzando l’indirizzo mail relativo allo specifico ufficio ACI che potranno ricercare sul sito dell’ACI nella sezione di ricerca uffici ACI e compilando uno specifico modulo sempre disponibile sul sito.

Dove richiedere la Visura della Targa

Oggi, grazie ai progressi tecnologici, esistono diverse soluzioni per verificare la targa di un veicolo. Applicazioni mobili e siti web dedicati offrono servizi di ricerca delle targhe, consentendo di ottenere informazioni sul veicolo in pochi istanti. Questi strumenti possono essere utili per i conducenti, le forze dell'ordine e le compagnie di assicurazione, facilitando l'accesso a dati importanti e migliorando l'efficienza delle operazioni.

La Visura PRA, può essere richiesta tramite un'agenzia di pratiche auto, compresi gli sportelli ACI, oppure on-line attraverso il sito dell’ACI nella sezione servizi accedendo con lo SPID, oppure attraverso l’App ACI Space disponibile su smartphone sia per Android sia per IOS con la funzione “infotarga”.

Diffidate dei servizi diversi da questi, spesso on-line è facile incappare in siti che a fronte di servizi gratuiti cercano di appropriarsi impunemente dei vostri dati; le uniche fonti sicure e certificate sono quelle più sopra citate.

Non sono rare le trappole messe in atto da truffatori abili nel nascondere fenomeni di phishing con l'invio di e-mail o messaggi che sembrano provenire da fonti affidabili al fine di ottenere informazioni personali o finanziarie, oppure malware che installano a vostra insaputa software dannosi scaricati accidentalmente e capaci di rubare dati o danneggiare il dispositivo personale.

È importante essere consapevoli di queste minacce e adottare misure di sicurezza come l'utilizzo di password forti, l'aggiornamento regolare del software e l'attenzione alle e-mail o ai siti web sospetti.

Quanto costa richiedere la Visura della Targa

I servizi di visura della targa non sono gratis. Attraverso il servizio on-line l’importo dovuto è pari a 6,00 euro a cui occorre aggiungere il costo della transazione attraverso il sistema pagoPa. Stesso importo se decidete di utilizzare l’App sul telefonino, mentre nel caso in cui decidiate di affidarvi ad una agenzia di pratiche auto, in questo caso, considerato che il servizio è offerto in regime di libero mercato, ogni agenzia deciderà a quanto offrirlo.

Tutto sommato non è una cifra eccessiva per entrare in possesso di tutte le informazioni utili, sia se lo si fa in ottica di compravendita tra privati o attraverso un rivenditore, sia in caso di incidente stradale o altro motivo valido.

Naturalmente, come spesso accade, chi fa da sé risparmia, mentre invece affidarsi ad una agenzia specializzata può portare ad un aumento del costo non da poco, ma è anche vero che un professionista del settore potrà offrirvi un quadro completo coadiuvato all’occorrenza da chiarimenti e spiegazioni.

La Visura della Targa all’estero

Quando si viaggia all'estero, potrebbe essere necessario richiedere la visura della targa di un veicolo per vari motivi, come ad esempio l'identificazione di un veicolo coinvolto in un incidente o la verifica di un veicolo in caso di sospetto furto.

La prima opzione da considerare è la ricerca online. Molti paesi europei offrono servizi online che consentono di ottenere informazioni sulla targa di un veicolo, questi servizi possono richiedere il pagamento di una tassa e potrebbero richiedere l'accesso a determinati dati personali o documenti di identità. È importante verificare le leggi e i requisiti specifici del paese in cui si desidera richiedere la visura della targa.

In alcuni casi si può anche contattare direttamente le autorità competenti del paese in cui si desidera richiedere la visura della targa. Queste autorità possono essere la polizia stradale, il ministero dei trasporti o l'ente responsabile della registrazione dei veicoli. Fornendo loro tutte le informazioni disponibili sulla targa del veicolo compreso il motivo della richiesta non sarà difficile ricevere le informazioni che state cercando.

Più spesso nei paesi extraeuropei, potrebbe rendersi necessario richiedere l'assistenza consolare del proprio paese. Le ambasciate o i consolati possono offrire assistenza e fornire informazioni e supporto per richiedere la visura della targa in un paese straniero.

In altri casi, anche se sarà necessario pagare il servizio, possono essere d’aiuto agenzie locali di intermediazione che offrono assistenza nella richiesta della visura della targa. Questi servizi possono facilitare il processo, fornendo supporto nella compilazione dei moduli e nella comunicazione con le autorità competenti.

Richiedere la visura della targa in altri paesi può essere un processo complesso, ma con le giuste informazioni e le giuste risorse, è possibile ottenere i dati necessari. La ricerca online, il contatto diretto con le autorità competenti e l'assistenza consolare sono alcune delle opzioni disponibili.

Conclusioni

Negli ultimi anni, il numero di furti di moto e scooter in Italia è aumentato in modo preoccupante. Questo fenomeno ha portato alla necessità di conoscere le prassi e le procedure per la visura della targa dei veicoli, al fine di contrastare efficacemente questa forma di criminalità. Secondo i dati statistici degli ultimi 10 anni, il numero di furti di moto e scooter in Italia è aumentato costantemente.

Nel 2010, sono stati registrati circa 30.000 furti di moto e scooter, mentre nel 2019 questa cifra è salita a oltre 40.000. Questo rappresenta un aumento significativo del 33% in soli 10 anni. Questi numeri allarmanti sottolineano l'importanza di adottare misure preventive, come la visura della targa, per contrastare questa forma di criminalità.

Come abbiamo visto, la visura della targa può essere effettuata attraverso diverse modalità, tra cui l'utilizzo di applicazioni mobili e siti web dedicati. Questi strumenti consentono di ottenere informazioni dettagliate sul veicolo, come ad esempio il modello, il colore e l'anno di immatricolazione. Inoltre, possono fornire informazioni sullo stato giuridico del veicolo, come ad esempio se è stato rubato o se è stato coinvolto in incidenti.

In conclusione, conoscere le prassi e le procedure per la visura della targa può essere estremamente vantaggioso per i proprietari di moto e scooter. Questa conoscenza consente loro di verificare l'autenticità di un veicolo prima di acquistarlo, evitando così di cadere vittima di truffe o di acquistare veicoli rubati. Inoltre, in caso di furto, la visura della targa può facilitare il lavoro delle forze dell'ordine nel recupero del veicolo.