Test caschi. Dainese DA 530

Test caschi. Dainese DA 530
Carlo Baldi
Il casco con il diavoletto. Non avevamo ancora provato uno dei caschi prodotti dalla Dainese e quindi abbiamo testato molto volentieri questo DA 530, un integrale in fibra destinato ad un utilizzo turistico sportivo
29 novembre 2011


Il sacchetto porta casco che lo contiene è bicolore. Sul lato di colore nero è stampato il divaoletto Dainese di colore rosso, mentre sul lato grigio compare anche la scritta Dainese oltre allo steso logo sempre rosso ma più piccolo. L’apertura e la chiusura del sacchetto sono regolate da un bottone rosso a pulsante. Una volta estratto il casco, osserviamo come la vernice bianca utilizzata sulla sua calotta monocolore, faccia risaltare i gradini e le venature presenti sulla calotta stessa e come la caratterizzino sia nella vista laterale che in quella posteriore, mentre i due incavi laterali rendono la calotta più filante. L’ingombro frontale resta comunque importante, ma va considerato che la nostra calotta è la più grande delle due che Dainese produce per il DA530. Le due prese d’aria e le griglie degli estrattori posteriori non sono verniciati, ma sono stampati in plastica in un bianco che risulta però di diversa tonalità rispetto al colore della calotta. Sul lato sinistro risalta la grossa leva che serve per alzare ed abbassare la visiera interna parasole.

Per analizzare questo casco Dainese prodotto in Italia negli stabilimenti di Campodoro in provincia di Padova, partiamo come sempre dalle etichette omologative che ci rivelano come questo casco sia stato omologato, come casco integrale,  in Italia (E3) secondo la vigente normativa ECE 22-05. La visiera denominata GT2 ha invece ottenuto l’omologazione in Inghilterra (E11). Questo perché la visiera viene utilizzata anche su altri caschi (sia Dainese che AGV visto che appartengono allo stesso gruppo) e probabilmente era già stata omologata prima che venisse messo in produzione il DA 530.

La calotta esterna viene stampata in fibre composite in due diverse misure. E’ robusta ed ha il giusto spessore. La verniciatura è molto ben eseguita e non presenta la minima imperfezione. Passando alla calotta in polistirolo, notiamo che la parte interna è ricoperta con uno strato di vellutino nero. Una finitura davvero pregevole. Ma la calotta interna non è l’unico pezzo stampato in polistirolo presente su questo casco. Sui lati troviamo infatti quattro protezioni laterali in polistirolo grigio, due per ogni lato, che si incastrano tra loro in senso verticale e vanno a formare un corpo unico con la parte interna della mentoniera che è in polistirolo rivestito in poliuretano nero. Un sistema complesso e non semplice da smontare e rimontare, ma che offre una grande protezione agli urti laterali.

Passiamo ora a valutare la visiera e diamo un occhiata al meccanismo che ne regola il fissaggio ed il movimento e che è coperto da ben due brevetti Dainese. Il suo funzionamento è davvero buono, silenzioso e regolato su quattro scatti. La chiusura della visiera è quasi ermetica tanto che nell’utilizzo non abbiamo mai rilevato nessuna infiltrazione d’aria ne dalla parte superiore che da quella inferiore.
Per rimuovere la visiera basta aprirla e spingere verso il basso la leva che troviamo all’interno di entrambi le placche laterali nere fissate alla calotta tramite due viti. Rimuovendo queste due viti possiamo estrarre le placchette o regolarle, ma nel nostro caso la posizione della visiera era già perfetta e non necessitava di alcuna regolazione. Per rimettere al suo posto la visiera, dovremo agire in senso inverso tenendo premuta verso il basso la leva nera ed incastrando il perno presente nella visiera nell’invado presente sulle due piastre laterali. Più facile a farsi che a dirsi. La visiera è stampata in policarbonato ed ha uno spessore di mm.2. Oltre al trattamento antigraffio previsto dall’omologazione ECE 22-05, la visiera di questo casco è dotata anche del trattamento anti appannamento. Nonostante le temperature incontrate nel corso delle nostre prove fossero spesso abbastanza basse, la visiera non si è mai appannata e quando abbiamo provato ad alitare sulla sua parte interna, abbiamo potuto constatare che l’alone di appannamento si dissolveva molto velocemente.

Ma il DA530 non dispone solo di una visiera esterna ma anche di una interna. Il visierino interno parasole si aziona tramite la grossa leva nera posizionata sul lato sinistro del casco ma una volta abbassata si rivela troppo corto, accentuando così la differente visibilità superiore (attraverso la visiera parasole scura) ed inferiore (attraverso la visiera trasparente). Comprendiamo che i tecnici della Dainese abbiano così voluto evitare che la visiera interna andasse a toccare il naso dell’utilizzatore, ma così com’è ora ci sembra davvero troppo corta. Tornando alla parte esterna del casco analizziamo il sistema di ventilazione che è composto da una presa d’aria sulla mentoniera, una sulla parte superiore della calotta (a geometria variabile, brevetto Dainese) e da due estrattori posteriori. Il sistema funziona abbastanza bene, ma l’aria che entra dalle due aerazioni regolabili non è molta. La presa d’aria posizionata sulla parte superiore della calotta permette l’ingresso di un quantità d’aria appena sufficiente, mentre quella posizionata sulla mentoniera non ci ha mai permesso di sentire la differenza tra aperta e chiusa. Auspichiamo quindi che Dainese possa considerare l’utilizzo di due aeratori diversi anche perché i fori presenti sulla calotta interna in polistirolo sono in corrispondenza delle prese d’aria e degli estrattori e lo stesso dicasi per le imbottiture interne di comfort dove abbiamo rilevato dei tappi in spugna sintetica che nei mesi estivi potrebbero anche essere rimossi per aumentare il riciclo di aria fresca all’interno della calotta. Un sistema che funzionerebbe al meglio con l’ingresso di una quantità d’aria superiore. Chiaramente di questi tempi il sistema di ventilazione non ha rappresentato un problema, ma in estate potrebbe non bastare a dissipare tutto il calore che normalmente si crea in un casco integrale.

Passiamo ora alle imbottiture interne che nel DA530 sono tutte removibili, lavabili e realizzate senza cuciture ed utilizzano Coolmax ed un vellutino di colore grigio non solo elegante, ma anche anallergico e traspirante.
Un interno studiato con molta cura per offrire un grande comfort.

Presa d'aria mentoniera vista interna
Presa d'aria mentoniera vista interna

Per rimuovere l’interno occorre prima staccare il paranuca dalle tre sedi (due laterali ed una posteriore) rendendo così possibile anche la rimozione delle due imbottiture delle guancie, dotate ciascuna di tre bottoni a pressione. A questo punto basterà staccare la cuffia agendo sui due bottoni a pressione presenti nella parte posteriore e staccando i tre inserti che bloccano la parte anteriore. Una volta rimossa  la cuffia rivela dei tappi in spugna posizionati in corrispondenza delle prese d’aria. Come abbiamo scritto in precedenza questi bottoni in estate possono essere rimossi facilitando la circolazione dell’aria all’interno della calotta. Sulla parte interna della cuffia imbottita sono stampati i loghi Dainese e la scritta “Airstream cooling” nome con il quale l’azienda di Molvena identifica il sistema di imbottiture del casco.

La calzata del DA 530 è avvolgente e comoda e anche dopo varie ore di utilizzo non abbiamo mai rilevato il minimo fastidio e nessun contatto tra la calotta interna e la nostra testa. Grazie alle due calotte esterne, il casco è sempre ben dimensionato rispetto alla testa dell’utilizzatore.
Il cinturino è ben imbottito e dotato di un robusto nastro alle cui estremità troviamo una chiusura a doppio anello che sappiamo essere meno pratica delle chiusure a sgancio rapido, ma molto sicura.

Il peso da noi rilevato (gr.1589) è conforme a quanto dichiarato dal produttore (gr.1530 + - 50), ma soprattutto il casco è molto ben bilanciato e non affatica il collo dell’utilizzatore nemmeno dopo alcune ore di utilizzo.

Veniamo ora alla scheda tecnica di questo prodotto della Dainese. Come abbiamo visto il casco è omologato come integrale secondo la vigente normativa ECE 22-05. La sua calotta esterna è in due misure ed è stampata in fibre composite. La prima calotta, la più piccola, viene utilizzata per le misure XXS, XS e S, mentre la seconda definisce le taglie M, L e XL. La calotta interna è in polistirolo, mentre a protezione della parte laterale l’azienda italiana ha scelto un sistema composto da due pezzi per lato stampati in polistirolo grigio che incastrandosi tra loro ed inoltre con la calotta interna e con la parte interna della mentoniera, vanno a comporre uno schermo davvero sicuro.

Le imbottiture interne (Airstream cooling) sono tutte removibili e lavabili ed utilizzano tessuti anallergici e traspiranti realizzati senza cuciture.

La visiera esterna è stampata in policarbonato trasparente dello spessore di mm.2 ed il meccanismo che ne regola il movimento non richiede l’utilizzo di attrezzi per la rimozione della visiera stessa. La visiera interna parasole è scura ed azionabile tramite una leva posizionata sulla parte sinistra della calotta esterna.

Il sistema di ventilazione è composto da una presa d’aria regolabile posizionata sulla mentoniera e da una seconda sempre regolabile ma posizionata sulla parte superiore della calotta. L’aria fresca che entra dalle due aerazioni circola all’interno del casco attraverso fori appositamente collocati sia sulle imbottiture interne che sulla calotta in polistirolo. L’aria calda invece viene estratta attraverso le due griglie presenti nella parte posteriore del casco. La chiusura del cinturino è a doppio anello.

Cuffia comfort Airstream cooling
Cuffia comfort Airstream cooling


Dainese propone il DA 530 in quattro varianti monocolore al prezzo di Euro 349 (al pubblico iva inclusa). Disponibili come optional il sistema di comunicazione “D-Nect Evo” Bluetooth che consente di connettersi ad un altro casco dotato dello stesso sistema, al proprio cellulare o al navigatore satellitare. Disponibili inoltre alcune visiere colorate.

Conclusioni


La sicurezza della fibra di vetro e del marchio Dainese per un casco con pochi fronzoli ma molta sostanza. Ottime la calotta esterna e quella interna con un sistema di polistiroli sui lati che garantisce una grande protezione agli urti. Non è tra i caschi più leggeri, ma essendo ben bilanciato il peso non si avverte mai. La visiera chiude bene e la calotta è aerodinamica. Questo fa si che il DA530 sia silenzioso e non creando appigli all’aria non affatichi la testa dell’utilizzatore. Testa che è coccolata da un interno ben studiato, removibile, ma soprattutto molto comodo, che fascia senza stringere. E’ il punto forte di questo casco. Il sistema di rimozione della visiera è semplice ed intuitivo e non richiede l’utilizzo di attrezzi. Sono davvero pochi i punti migliorabili, ma certamente ci sarebbe piaciuta una visiera interna parasole leggermente più lunga e soprattutto due prese d’aria che consentano un maggior ingresso di aria fresca all’interno della calotta. Il sistema di ventilazione è ben congegnato per quanto riguarda calotte ed interni, ma le prese d’aria vanno migliorate.

Il prezzo di  €349 ci sembra assolutamente in linea con la qualità e la sicurezza di questo casco.  

 

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