SS. MV Agusta torna alla vittoria dopo 38 anni

SS. MV Agusta torna alla vittoria dopo 38 anni
La F3 675 del Team MV Agusta Reparto Corse ha conquistato la vittoria in SS sul tracciato di Phillip Island portando così la casa varesina sul gradino più alto di un podio mondiale dopo trentotto anni dall'ultimo successo, ottenuto da Agostini
24 febbraio 2014

Punti chiave

A trentotto anni dall'ultimo successo, ottenuto da Giacomo Agostini con la sua 350 4 cilindri sul circuito del Nürburgring, MV Agusta torna sul gradino più alto di un podio mondiale. La F3 675 del Team MV Agusta Reparto Corse - Yakhnich Motorsport, infatti, ha conquistato la vittoria in Supersport sul tracciato australiano di Phillip Island, prima tappa della competizione iridata. Il merito è dell'incredibile rimonta di Jusel Cluzel, che partendo dalla quattordicesima posizione in griglia, è risalito con un grandissimo ritmo fino ai primi posti dando vita ad una spettacolare battaglia per la vittoria. Cluzel è riuscito ad avere la meglio su Coghlan e De Rosa, rispettivamente secondo e terzo al traguardo. Il pilota francese del Team MV Agusta Reparto Corse - Yakhnich Motorsport ha dimostrato in gara il suo talento, oltre al grande potenziale della moto. La prestazione di Vladimir Leonov, l'altro alfiere del team, avrebbe potuto essere altrettanto brillante, ma il pilota è stato vittima di una caduta nei primi giri.


Jules Cluzel: «Siamo stati terribilmente sfortunati durante tutti i test e l’inizio del weekend. Abbiamo fatto molti meno giri di quanto avremmo dovuto. Vincere in queste condizioni è veramente un sogno! Prima della gara ho detto ai miei meccanici che avrei fatto il possibile e così è stato, non ho commesso nemmeno un piccolo errore. Abbiamo meritato questa vittoria, la strada è lunga ma siamo convinti del grande potenziale della moto e del Team».


Giovanni Castiglioni, Presidente di MV Agusta, ha commentato così il successo: «Un sogno ad occhi aperti. Un’emozione indescrivibile. Voglio dedicare questa prima storica vittoria a mio papà che ha sempre creduto in MV e nella possibilità di tornare a correre e al papà di Brian Gillen, nostro responsabile Reparto Corse, recentemente scomparso. Ringrazio il Team Yakhnich Motorsport e tutte le persone che stanno lavorando a questo ambizioso ed importante progetto per il grande impegno che stanno mettendo».


Più difficile, ma comunque promettente il debutto nella Superbike del pilota comasco Claudio Corti, che in sella alla F4 RR ha terminato le due gare rispettivamente in 13° e 18° posizione. Soltanto una faticosa partenza in gara 2 ha impedito di ottenere due piazzamenti in zona punti.