Test MotoGP Sepang. Pedrosa è il più veloce. Rossi 5°

Test MotoGP Sepang. Pedrosa è il più veloce. Rossi 5°
Giovanni Zamagni
La MotoGP torna in pista a Sepang per altri tre giorni di test, dopo quelli di inizio febbraio: il primo verdetto è che, naturalmente, non è cambiato nulla | G. Zamagni, Sepang
26 febbraio 2013

E’ stata una giornata interlocutoria, sia per le condizioni della pista (non ideali) sia per la pioggia che, di fatto, ha interrotto le prove quando alla bandiera a scacchi mancavano ancora più di tre ore. Difficile, quindi, fare delle valutazioni approfondite, anche se, inevitabilmente, alcuni valori emersi nei test di inizio febbraio sono stati confermati: in questo momento, Dani Pedrosa ha qualche decimo di vantaggio su Jorge Lorenzo, come sempre molto costante, mentre gli altri faticano di più a tenere il passo, non tanto sul singolo giro, quanto sulla distanza. Rispetto a Sepang1, la novità è il quarto posto di Stefan Bradl (a 0”379), che fa così retrocedere Valentino Rossi in quinta posizione: per Valentino un piccolo passo indietro, dovuto però anche a un problema elettrico che lo ha costretto a lasciare la moto 2013 ferma ai box e, naturalmente, alla pioggia che ha interrotto con grande anticipo la prima giornata di prove. Rossi, che si era fermato prima degli altri per la pausa pranzo, in attesa proprio che i tecnici sistemassero la M1 2013, è sempre lì “plafonato” a quattro decimi (0”448), distacco ormai cronico nei quattro giorni di test effettuati nel 2013. Così, forse anche per questo motivo, il campione della Yamaha non è parso esattamente felice: uno stato d’animo giustificato però con: «la noia per essere qui e non poter provare».

Per il resto, Cal Crutchlow si è confermato sui livelli dell’altro test, mentre ha fatto un passo in avanti Andrea Dovizioso con la Ducati, sceso a 1”221 (era 2”2 alla fine della scorsa sessione). «Un distacco veritiero, non dovuto al fatto che si è andati più piano» ha commentato il Dovi, soddisfatto anche per essere il primo pilota in sella a una Desmosedici, con il compagno di squadra staccato di 3 decimi e i due “satelliti” Ben Spies e Andrea Iannone costretti a inseguire a più un secondo dai piloti Ducati ufficiali. Due le cadute di giornata, senza conseguenze: una per Smith e una per Marquez, che, in realtà, ha solo appoggiato nella sabbia la RC213V dopo un’uscita alla curva nove, il tornantino a sinistra in salita.


QUALI MODIFICHE

Rispetto ai precedenti test, la Yamaha non ha provato niente di nuovo, mentre in Casa Honda Pedrosa ha lavorato su sospensioni Ohlins leggermente differenti e su nuove mappature di elettronica, con Marquez che si è limitato a continuare l’apprendistato con la moto, senza effettuare modifiche: «perché per le condizioni della pista non si poteva fare nient’altro, il riscontro di eventuali cambiamenti non sarebbe stato veritiero». Più consistente, ovviamente, il lavoro al box Ducati, con un nuovo serbatoio, con la parte elettronica spostata nella zona anteriore dello stesso, che ha modificato sostanzialmente la distribuzione dei pesi. Con riscontri positivi: «E’ andata subito meglio. In frenata, adesso, non siamo messi male, mentre continuiamo a faticare a far girare le moto» spiega Andrea.

1° Giorno, mattina


Davanti a tutti c’è il solito Dani Pedrosa
, con il tempo di 2’01”580, circa un 1”4 più lento del miglior crono realizzato tre settimane fa, seguito dal solito Jorge Lorenzo a 0”235. Al terzo posto il solito Marc Marquez, a 0”362, mentre al quarto posto troviamo Stefan Bradl, l’ultimo a scendere sotto il muro dei 2’02”.

Per il tedesco del team Cecchinello un solo giro in 2’01” alto, così come per Marquez, mentre Lorenzo ne ha realizzati due e Pedrosa addirittura sei: insomma, lo spagnolo della HRC si conferma il pilota più in forma, perlomeno in questo momento. Valentino Rossi è quinto ai soliti 0”448, ovvero lo stesso distacco – centesimo più centesimo meno – preso nei primi test: Valentino è stato il primo tra i piloti della MotoGP a scendere in pista, ma anche il primo a fermarsi per la pausa pranzo. Poi, attorno alle 14.30, ecco il solito temporale malese, che, per il momento, ha interrotto i test: la chiusura ufficiale è fissata per le 18, le 11 in Italia.

 

Valentino Rossi nei box
Valentino Rossi nei box

Piccolo passo in avanti per la Ducati di Andrea Dovizioso, ottavo a 1”221, ma bisognerà vedere cosa succederà quando davanti abbasseranno i tempi. Migliore CRT il solito Aleix Espargaro, staccato di 2”3 dalla plole e di 1”1 dalla prima Ducati, ma davanti alla Desmosedici di Ben Spies (a 2”467) e Andrea Iannone (2”470). Per Bradley Smith (decimo) si registra la prima caduta in MotoGP, fortunatamente senza conseguenze.

Classifica


Po. Name TeamGap First
1PEDROSA D.Repsol Honda Team2:01.580
2LORENZO J.Yamaha Factory Racing+0.235
3MARQUEZ M.Repsol Honda Team+0.362
4BRADL S.LCR Honda MotoGP+0.379
5ROSSI V.Yamaha Factory Racing+0.448
6CRUTCHLOW C.Monster Yamaha Tech 3+0.692
7BAUTISTA A.GO&FUN Honda Gresini+0.782
8DOVIZIOSO A.Ducati Team+1.221
9HAYDEN N.Ducati Team+1.563
10SMITH B.Monster Yamaha Tech 3+2.052
11NAKASUGA K.Yamaha Factory+2.154
12ESPARGARO A.Power Electronics Aspar+2.361
13SPIES B.Ignite Pramac Racing Team+2.467