Spunti, considerazioni, domande dopo le libere del GP della Rep.Ceca

Spunti, considerazioni, domande dopo le libere del GP della Rep.Ceca
Giovanni Zamagni
Dani Pedrosa ha recuperato la migliore condizione fisica? Marc Marquez è più in difficoltà del solito? Come mai Andrea Dovizioso era tanto arrabbiato dopo le libere? | G. Zamagni, Brno
23 agosto 2013

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BRNO – Spunti, considerazioni, domande dopo le libere del GP della Rep.Ceca.

Jorge Lorenzo è stato, tra i piloti di vertice, quello che si è migliorato meno al pomeriggio (0”160); come mai?
Nelle FP1, Lorenzo era già andato fortissimo (1’56”698), con un vantaggio di 0”343 sul secondo (Pedrosa): ovvio che il suo margine di miglioramento rispetto ai rivali fosse inferiore. Ma non solo, come spiega il campione della Yamaha, per nulla soddisfatto delle sue FP2. “Al pomeriggio abbiamo tentato di migliorare la moto senza riuscirci: tutto quello che abbiamo provato, soprattutto di elettronica, non ha funzionato. Per essere competitivi, devo migliorare di mezzo secondo al giro”.


Dani Pedrosa ha recuperato la migliore condizione fisica?

Risponde Pedrosa: “Purtroppo no, oggi ho avuto più dolore delle aspettative, in particolare in frenata e in 2-3 punti del tracciato. Per domani dovrò fare un buon trattamento”.


Marc Marquez è più in difficoltà del solito?
No. E’ chiaro che non ha il vantaggio che aveva a Indianapolis, ma Marquez è decisamente più competitivo di quanto lo fosse il venerdì al Mugello e a Barcellona. “Sì, sono andato meglio del previsto, su un circuito molto differente dagli ultimi tre sui quali si è corso (e dove Marc ha vinto, NDA). Al Mugello e a Barcellona facevo più fatica ad essere veloce da solo, senza riferimenti davanti a me, mentre qui sono costante anche girando con la strada libera” ha confermato Marc.


Cal Crutchlow, come era già successo a Indy, sembra meno competitivo rispetto alla prima parte del campionato: come mai?
Il pilota del team Yamaha Tech3 non è riuscito a trovare l’assetto ottimale, alla ricerca di un equilibrio che gli permetta di essere efficace dall’inizio alla fine e non solo in una parte della gara. La sua prestazione di oggi non è quindi troppo preoccupante, ma è chiaro che su questo tracciato ci sono più avversari da battere e competitivi.


Come mai Andrea Dovizioso era tanto arrabbiato dopo le libere?
Risponde Dovizioso: “Su questa pista, con curve così lunghe, fatichiamo molto, perché uno dei difetti della Ducati è quello di non riuscire a chiudere la traiettoria. Ma, sinceramente, avevo così tanti problemi di aderenza, sia con la prima sia con la seconda gomma posteriore morbida che ho addirittura pensato a uno pneumatico “fallato”. Per questo abbiamo montato la terza morbida, cosa che normalmente non si fa, riscontrando però gli stessi problemi: è chiaro quindi che è una questione di messa a punto e non di coperture”.
 

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