Rossi: "Giusto continuare con Ducati"

di Giovanni Zamagni
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C'è già chi dice che Ducati e Rossi era un matrimonio che non andava celebrato e che la separazione sia l'unica strada. "Sarebbe arrendersi troppo presto!" è stata la risposta di Rossi | G. Zamagni, Phillip Island

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13 ottobre 2011

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Secondo l’autorevole giornalista di Mediaset, Giorgio Terruzzi, Rossi e la Ducati sono una coppia che si deve separare, al di là del contratto che li lega fino alla fine del 2012.

Abbiamo ancora qualche carta da giocare e se riuscissimo a vincere con questa moto sarebbe fantastico

“E’ troppo presto – ribatte il nove volte iridato -: sicuramente per i risultati ottenuti fino adesso non si può dare torto a Terruzzi, ma ci dobbiamo provare. Abbiamo due anni di contratto e per questo non sono d’accordo con Teruzzi: sarebbe arrendersi troppo presto! Abbiamo ancora qualche carta da giocare e se riuscissimo a vincere con questa moto sarebbe fantastico. E’ chiaro che bisogna iniziare a vedere qualche frutto del lavoro, se ci sono le possibilità di migliorare. Purtroppo, fino adesso, ogni volta che avevamo avuto la sensazione di fare un passo in avanti, non abbiamo avuto conferme nel GP successivo. Le prossime gare, Malesia e Valencia, si disputeranno su due tracciati dove abbiamo provato 7-8 o anche 12 mesi fa: saranno importanti per verificare se in questo periodo abbiamo fatto dei progressi”.