MotoGP. Pernat: “Iannone in Ducati? C’è del vero!”

Giovanni Zamagni
Un’altra puntata del diavolo (Carletto Pernat) e l’acqua santa (Simone Battistella), ma senza l’acqua santa…
21 maggio 2020

“C’è del vero, non è una cosa campata in aria. Ci sono tre aspetti da valutare. 1) il TAS: finché non c’è una sentenza, non si può fare nulla; 2) Dovizioso: è la Ducati che ha bisogno di Andrea e non il contrario. Ducati ha fatto firmare Miller, l’annuncio sarà dato a breve, adesso ci sarà il braccio di ferro con Dovizioso. E’ normale che ci siano problemi economici, ma offrire, mi risulta, il 50% al pilota che è stato l’anti Marquez per tre anni, non è corretto. Non so se è una strategia portare avanti la discussione del contratto con Dovizioso fino alla sentenza del TAS… 3) Non si è mai rotto il legame tra Iannone e Ducati: qualche discorso è stato fatto. Ma è un’ipotesi in caso non andasse in porto la trattativa con Dovi.

Non so come sia la situazione KTM, ma anch’io sono d’accordo che se ci fosse una possibilità di prendere Dovizioso, cercheranno di sfruttarla. In ogni caso, se fossi in Battistella e Dovizioso imporrei alla Ducati di firmare entro giugno”.

PETRUCCI
“E’ chiaro che al momento ci ha rimesso: non credo possa tornare in Pramac, l’alternativa è un bel contratto in SBK per vincere il mondiale”.

APRILIA 
“Credo che dovrebbero farsi vedere di più e far vedere che ci sono, condividere i programmi per il futuro”.