MotoGP, Austria. Lo sapevate che...?

MotoGP, Austria. Lo sapevate che...?
Giovanni Zamagni
Che si testerà un sistema di comunicazione con i piloti? Che il circuito austriaco è stupendo ma che a Stoner non piace la pista? Che Michelin porterà due nuove gomme più leggere?
15 agosto 2016

CONFRONTO 2016/2015

Ecco il confronto dopo 10 gare tra i punti realizzati da alcuni piloti nel 2016 e nella passata stagione.

Marquez 181/139 (+42); Lorenzo 138/186 (-48); Rossi 124/195 (-51); Pedrosa 105/80 (+25); Vinales 33/62 (+31); Iannone 88/129 (-41); Dovizioso 102/94 (+8).


CONFRONTO IN CASA

Ecco invece il confronto tra compagni di squadra o di moto: chi è arrivato più volte davanti in gara nei primi 10 GP della stagione (tra parentesi il confronto in prova)

Lorenzo/Rossi 6/4 (4/6); Marquez/Pedrosa 8/1 (10/0); Dovizioso/Iannone 4/6(4/6); Vinales/A.Espargaro 7/2 (9/1); Smith/P.Espargaro 3/6 (3/7); Bautista/Bradl 5/4 (5/5).


 


KTM SI PRESENTA UFFICIALMENTE

Dopo averla vista in tanti test privati, dopo averla vista in pista a luglio (qui in Austria), assieme agli altri team della MotoGP, sabato la KTM ha presentato ufficialmente la sua MotoGP, denominata RC16. Una presentazione naturalmente in pompa magna, dove non si è parlato di obiettivi, ma si è capito perfettamente che la Casa austriaca non entra in MotoGP solo per fare numero, come peraltro si è già visto in questa stagione, con una serie di test settimanali davvero impressionati. Il programma è al momento triennale (come minimo) e da qui alla wild card di Valencia con Mika Kallio, la KTM proverà a Misano, Aragon, Brno e Valencia. Per il momento, tutto è stato fatto per il meglio e viste quanto fatto dalla Casa austriaca in tutte le competizioni alle quali ha partecipato, c’è da scommettere che farà bene anche in MotoGP. Categoria, è bene ricordarlo, che ha messo in ginocchio colossi come Kawasaki, sta mettendo in difficoltà una Casa esperta come l’Aprilia, ha fatto venire i brividi alla BMW, che ha subito rinunciato alla possibilità di partecipare. Unico dubbio, la competitività dei piloti, visti anche gli ultimi risultati di Pol Espargaro e Bradley Smith con la Yamaha del team Tech3.


INFORMAZIONI DIRETTAMENTE SULLA MOTO

Lo scoop è stato del giornalista spagnolo Emilio Perez de la Rozas, che venerdì, sul suo giornale, El Periodico, ha pubblicato la notizia che dopo quanto accaduto al Sachsenring, la Direzione Gara ha deciso di studiare il modo per trasmettere in tempo reale comunicazioni al pilota, direttamente sul “dashboard”, il cruscotto di bordo digitale, che viene già utilizzato in caso di bandiera gialle (caduta), bandiera nera (squalifica), problema tecnico o partenza anticipata. La notizia è stata confermata e si farà una prima prova in Giappone, prima delle tre trasferte asiatiche di ottobre. Naturalmente verranno studiati messaggi brevissimi, e anche il team, non solo la Direzione Gara, potrà comunicare con il suo pilota. Come la pensano i diretti interessati? C’è chi è favorevole come Valentino Rossi («Credo sia utile anche per la sicurezza. Poi, considerando che ho sempre sbagliato queste decisioni, sono contento di questa novità» ha scherzato), chi lo è in parte come Andrea Dovizioso («Va bene per alcuni aspetti della sicurezza, ma non bisogna esagerare con le informazioni»), chi è assolutamente contrario come Marc Marquez («Un aspetto bello della moto rispetto alla F.1 è che il pilota conta di più, anche in queste decisioni»). Vedremo se l’esperimento sarà un successo (probabile) o un fallimento.

 


A1 RING: SEMPLICEMENTE IMPRESSIONANTE

Il circuito di proprietà della Red Bull è inserito in un contesto fantastico, tra montagne e prati verdissimi: l’impianto, nel suo complesso, è semplicemente impressionante. Pochi tracciati possono vantare infrastrutture come quelle austriache, con un livello qualitativo altissimo sono tutti gli aspetti. Molti responsabili di strutture ben più blasonate dovrebbero venire qui in pellegrinaggio per qualche settimana e capire come si gestisce un impianto sportivo.


STONER: “SI’, TUTTO BELLO, TRANNE…”

Anche Casey Stoner, in Austria fin da giovedì, ha apprezzato molto il contorno dell’A1 Ring, con un’unica, importante eccezione. «Sì, è tutto bello, veramente piacevole. Solo la pista è brutta…» è il pensiero del collaudatore della Ducati.


AVINTIA CONFERMA BARBERA E BAZ

Con un comunicato ufficiale, il team Avintia ha confermato i suoi piloti attuali: Hector Barbera e Loris Baz saranno in sella alla Desmosedici anche nel 2017. La squadra spagnola avrà a disposizione una moto sicuramente più competitiva, la DesmosediciGP oggi nel box della Ducati ufficiale.


APRILIA, QUANTI TEST

“Tour de force” per gli uomini Aprilia: dopo il GP della Rep.Ceca, il direttore tecnico Romano Albesiano ha deciso di non fermarsi lunedì a Brno, come tutti gli altri team, ma di spostarsi a Misano per una sessione in esclusiva martedì 23 agosto per provare un nuovo telaio. Da lì, poi, la squadra dovrà spostarsi in Gran Bretagna e dopo il GP di Misano dell’11 settembre, l’Aprilia andrà a testare a Valencia. Un vero e proprio “tour de force”: del resto, quando devi recuperare, sei costretto a questo e altro.


SUZUKI, NUOVA AERODINAMICA

La Suzuki ha sfruttato la pausa estiva per lavorare sull’aerodinamica: su una delle due moto di Maverick Vinales si sono viste alette aerodinamiche superiori molto più grandi, con anche una modifica al cupolino, in particolare nella zona laterale, quella in prossimità dei due semi-manubri. Con risultati positivi, stando alle dichiarazioni del pilota spagnolo.


MICHELIN: POSTERIORE PIU’ RIGIDA E… LEGGERA

Dopo i test raccolti nei test di luglio, la Michelin ha deciso, opportunamente, di portare come noto due gomme nuove posteriori dalla carcassa più rigida. Non solo: la copertura era 600 grammi più leggera di quella precedente. Una differenza tutt’altro che piccola.


2.200 EURO PER LA LINEA INTERNET

I team pagano l’organizzatore del singolo GP per avere la linea internet all’interno dell’hospitality, sia per poter lavorare sia per “offrirla” ai proprio ospiti. In Austria, però, la tariffa era particolarmente cara: 2.200 euro per i quattro giorni dell’evento. Moltiplicatela per tutte le hospitality presenti nel paddock e viene fuori una discreta sommetta…
 


PETRUCCI: “VACANZE IN MOTO”

Danilo Petrucci ha raccontato le sue vacanze estive. «Ho pensato solo ad allenarmi con qualsiasi mezzo a due ruote: MiniGP, cross, enduro, Dirt Track, sono stato due volte al Ranch di Rossi. Era tempo che non mi divertivo così, sono state le migliori vacanze della mia vita. Mi sono anche comprato una Ohvale 190 cc, da 28 cv e 4 marce: è semplicemente fantastica». Danilo ha anche sfoggiato un nuovo adesivo “99%”: cosa significa? «Nella prima parte della stagione, ho dimostrato di essere veloce, ma non ho finito le gare: mi hanno consigliato di spingere al 99%, non al 100%...».


PEDROSA, 27ESIMO CIRCUITO IN CARRIERA

Dani Pedrosa ha 30 anni ed è ormai un veterano del motomondiale, avendo debuttato nel 2001. Da allora, ha disputato 254 GP e il circuito austriaco è stato il 27esimo tracciato differente sul quale ha corso il pilota spagnolo.


UNA CURVA PER TUTTE LE CATEGORIE

Dato curioso per la curva numero tre, una destra in discesa da prima marcia: la velocità di percorrenza era uguale per tutte le categorie, 60 km/h. Un qualcosa di unico: non esiste un’altra curva in tutto il motomondiale dove Moto3, Moto2 e MotoGP hanno la stessa velocità.


IO L’AVEVO DETTO

Giovanni Zamagni (nel 2012): «Fenati è il futuro del motociclismo italiano».