MotoGP 2025. Le pagelle del GP dell'Australia: Aprilia solo gioia, Bezzecchi-Di Giannantonio gioia e rimpianti

Raul Fernandez voto 10 e lode: Ben tornato al pilota che era stato devastante in Moto3 e, soprattutto, nell’unico anno corso in Moto2. Ma in MotoGP sembrava un pilota “normale”, perfino poco adatto alla categoria. Invece aveva ragione Massimo Rivola a puntare su di lui, ha ragione Davide Brivio a credere in lui, ha ragione Fabiano Sterlacchini a dire che è uno forte. In Australia è stato semplicemente perfetto. Bella storia.

Fabio Di Giannantonio 8: Quanti rimpianti per quel decimo posto in qualifica (“A volte entri in pista e succedono cose fuori dal nostro controllo” ha detto dopo la gara, facendo capire come il problema in qualifica fosse dovuto, probabilmente, a un oggetto rotondo e nero…): aveva il passo e la velocità per giocarsi la vittoria. Sarà così anche in Malesia? “Dipende dall’avantreno, non sempre è così come qui” allarga le braccia. Gran gara, la migliore della stagione. Evviva.

Marco Bezzecchi 10 e lode: Una sola pecca: non è riuscito a conquistare la pole. Ma per tutto il resto è stato semplicemente perfetto: nella sprint per aver concretizzato una superiorità evidente; in gara per essere partito alla grande, aver preso subito vantaggio, aver effettuato i due LLP alla perfezione, infine per essere risalito dalla sesta posizione. Bezzecchi/Aprilia: che coppia!

Alex Marquez 7: Meno veloce rispetto ad altre piste, ma limita - piuttosto bene - i danni: ha ormai in tasca il secondo posto in campionato. Solido.

Pedro Acosta 8: È suo il sorpasso più bello del fine settimana, due piloti - Miller e Marquez - infilati in una sola curva durante la sprint. Lì, in quella curva, alla 1, non aveva rivali in pista. Dopo aver visto trionfare Fermin Aldeguer (voto 4, ben al di sotto delle aspettative), questa volta ha dovuto fare i complimenti a Raul Fernandez. Chissà come mastica amaro, non deve essere facile da accettare. Penalizzato (tecnicamente).

Luca Marini 8: Dall’inizio della stagione è il punto di riferimento della Honda dentro al box, a Phillip Island lo è stato anche in pista. Merita solo complimenti. Applausi.

Alex Rins 6: Chiude la gara come miglior pilota Yamaha: da qualche GP, sta tornando, faticosamente, a far vedere il suo potenziale. Il cammino è anche lungo, ma i progressi sono evidenti.

Enea Bastianini 5: Fa una gran bella rimonta dal 20esimo posto, ma bisogna assolutamente migliorare nel giro secco. Comunque, giusto sottolineare qualche segnale positivo.

Pol Espargaro 9: Ottiene più o meno gli stessi risultati di quando faceva il pilota. Allora, però, erano negativi, oggi sono estremamente positivi.

Fabio Quartararo 6: Una pole strepitosa (la quinta in questa stagione), come solo lui sa conquistare. Poi, però, solo fatica e sofferenza.

Jack Miller 6: Fantastico in qualifica e nella sprint. Sembrava un grande fine settimana, rovinato da una caduta in gara.

Franco Morbidelli 4: Non si è mai visto per tutto il fine settimana, ti accorgi che c’era soltanto guardando la classifica. Preoccupante.

Pecco Bagnaia 4: La situazione è inspiegabile per lui, figurarsi per me. Alzo le mani, non so proprio cosa dire. Frustrante.