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Lusail - Marc Marquez è terzo alla fine del venerdì, dopo delle ottime FP1. Non è certo un risultato da buttare, anche se era sempre stato primo o secondo in tutti i turni.
Fatto sta che Marquez è chiaro: "Se firmerei per il terzo posto in gara? Sì".
Ecco cosa ha detto nel venerdì qatariota in sala stampa.
Firmeresti per un terzo posto in gara?
"Sì"
Poi ha spiegato...
"Per il Qatar, firmo il risultato di oggi per domani e dopodomani. È il Qatar, e storicamente ho vinto solo un anno. In tutti i miei anni migliori, ho sempre faticato, e la prima sessione è stata la più sorprendente, ma me ne sono accorto, perché mi sento sempre molto più a mio agio degli altri quando la pista ha poco grip. Ma poi, quando la pista diventa appiccicosa, tutti si avvicinano, perché c'è una sola linea"
Ma la firma su questo terzo posto è perché hai fatto uno zero in Texas?
"No, perché lo zero di Austin non dovrebbe influenzare l'obiettivo dei GP successivi. Il Qatar era uno dei circuiti che non mi piace, uno in cui Pecco e mio fratello Álex hanno fatto bene, ed è uno in cui io non faccio bene. La cosa importante è che, per ora, tra i circuiti che non mi piacciono, sono vicino a loro"
Sul ritorno di Martín...
"Ovviamente, sono tornato anche io in quella situazione, e nella prima sessione il lavoro si accumula, ti irrigidisci fisicamente, domani starai peggio di oggi, perché la stanchezza si accumula nel fine settimana. Ma lui la sta prendendo bene, con calma, senza guardare i risultati e senza voler esagerare, che è la cosa positiva e difficile da controllare in queste situazioni"
Quanto la GP24 è migliore della GP23?
"Lo è, in tutto. Lo si vede dai tempi, non sto scherzando"
Vedi la possibilità di migliorare per lottare per la vittoria?
"Vediamo, se vinco in Qatar, succede qualcosa. Soprattutto perché è uno di quei circuiti in cui faccio fatica. Per me, salire sul podio qui sarebbe già un ottimo risultato"