MotoGP 2025. GP del Qatar - ESCLUSIVO - Intervista con Davide Tardozzi: "Nel 2020 il mondiale doveva vincerlo Andrea Dovizioso. Pecco e Marc Marquez? È difficile trovarsi male con Francesco Bagnaia" (Parte 2 di 2)

MotoGP 2025. GP del Qatar - ESCLUSIVO - Intervista con Davide Tardozzi: "Nel 2020 il mondiale doveva vincerlo Andrea Dovizioso. Pecco e Marc Marquez? È difficile trovarsi male con Francesco Bagnaia" (Parte 2 di 2)
Seconda parte dell'intervista con il team manager Ducati Corse: "Se arrivo a parlare con entrambi i piloti insieme, vuol dire che è successo qualcosa"
17 aprile 2025

Lusail - Ecco la seconda parte dell'intervista con Davide Tardozzi, avvenuta nell'hospitality Ducati in Qatar sabato pomeriggio, dopo le qualifiche (ottime per Marquez, pessime per Bagnaia) e prima della Sprint.

Qui trovate la prima parte dell'intervista. Proseguiamo con la seconda.

Nel tuo lavoro il rapporto con i piloti è singolo o fate anche delle cose insieme, delle riunioni, voi tre parlate, eccetera?

"Se si arriva a parlare con tutti e due i piloti insieme è successo qualcosa. Io normalmente parlo singolarmente"

Quindi è come avere due figli...

"Io ho due figli. L'ho sempre detto, per me i piloti sono come due miei figli e li tratto come tali e spesso purtroppo la necessità è di stare con quello che è più in difficoltà. Detto questo non posso non gioire per quello che vince, poi sento critiche nei miei confronti dai tifosi di uno o dell'altro e viceversa, però la mia filosofia è che intanto aiutare quello più in difficoltà dei due e comunque essere presente e felice per la vittoria dell'altro. Quindi cioè su questa cosa qui non non si discute e deve essere limpida. E loro lo sanno che è così. Cioè anche se io sono lì che gioisco per quello che ha vinto e all'altro è successo qualcosa, sa benissimo che io prima penso a lui, perché il mio problema principale è quello che non ha performato per qualche ragione"

Nel 2022, quando poi venne scelto Bastianini ricorderai che che Pecco diceva "vorrei che restasse Jack", poi l'anno scorso "vorrei che restasse Enea". Secondo te nel 2026 dirà "vorrei che restasse Marc"?

"È possibile perché vedo che Pecco sta maturando giorno per giorno una grossa confidenza con Marc, ma soprattutto un fortissimo rispetto, per cui perché no? Però voglio dire, l'ha detto di Jack, perché Jack è veramente un amico di Pecco e lo ha detto di Enea, che ha invitato anche al suo matrimonio, perché si è trovato molto bene. Poi, in tutta onestà, trovarsi male con Francesco Bagnaia è difficile. Perché Francesco è un bravo ragazzo, un professionista e una persona super rispettosa. Se tu lo rispetti hai tutta la sua ammirazione e tutto il rispetto"

Quando nel 2017 arrivò Lorenzo ti aspettavi che Dovizioso facesse questo salto?

"Assolutamente sì, assolutamente sì. La voglia, a volte, di rivalsa nel dimostrarti che hai sbagliato, è quello che succede: mi è successo in passato con Bayliss in Olanda, piuttosto che in altre gare dove pur di dimostrare che io non avevo ragione, che aveva ragione lui, è andato più forte, io ho raggiunto il mio risultato, sono passato da stronzo, per me l'importante è che lui abbia vinto, poi dopo se lui viene lì e dice "Hai visto??" A me cosa me ne frega? Hai vinto!"

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Il tuo rapporto con Dovizioso?

"Guarda, con Dovizioso ero a pranzo in spiaggia sabato scorso, per cui il mio rapporto con Dovizioso è rimasto buono. Chiaramente io ad Andrea imputo il fatto che in certi momenti, soprattutto nel 2020, non abbiamo portato a casa il massimo. Credo che Andrea abbia fatto delle grandissime stagioni, arrivando secondo dietro un - trova tu l'aggettivo - fenomeno, come Marc Marquez in super forma. Dopodiché nel 2020 non mi è piaciuto l'atteggiamento che ha avuto in certe situazioni per la gomma, non ha saputo cambiare pelle, perché nel 2020 il mondiale lo doveva vincere Andrea, perché Dovi si meritava quel mondiale, noi ci meritavamo quel mondiale e forse la storia sarebbe andata diversamente. Però umanamente Andrea è una persona a cui non puoi non volere bene perché è un uomo vero, una persona che ha rispetto per i suoi amici, la sua famiglia e le persone che lavorano con lui. Per cui io con Andrea sono rimasti in ottimi, ottimi rapporti"

Ma in quel 2020 dicevi, ha sbagliato l'atteggiamento: lui vinse in Austria, però poi, mi sembra, che nella seconda parte di stagione tutto si arrovellò un po'....

"Esatto, nella seconda parte di stagione non ha performato molto bene. È vero che la Michelin cambiò le gomme, è vero che le gomme erano un po' diverse. Però voglio dire, quando lui non performava c'erano comunque delle Ducati là davanti. Per cui voglio dire, secondo me si era un po' tarato la testa che le gomme non erano per il suo stile di guida, non ha saputo andare oltre i problemi, perché è evidente che c'era qualche problema. Non ha saputo forse gestire quei problemi nel modo giusto. Poi non lo so, lo sa lui. Io credo che Andrea sia una persona vera, per cui avrà fatto anche i mea culpa piuttosto che trovare delle scuse. Non lo so, non ne abbiamo mai parlato in maniera approfondita. Detto questo, ti ripeto, a me sarebbe piaciuto che Andrea Dovizioso nel 2020 avesse vinto il mondiale, perché ce lo meritavamo tutti"

L'ultima domanda che ti faccio è: il tuo rapporto con Gigi Dall'Igna?

"Di profondo rispetto. Lui secondo me è una persona che divide assolutamente il lavoro dalla vita privata. Ma detto questo, dopo tanti anni anche nel lavoro non si può non avere amici. Io penso che lui mi rispetti, come io rispetto profondamente lui”

Grazie mille Davide, chi lo vince il mondiale 2025?

"La Ducati"