MotoGP 2023. Marc Marquez: "Telaio Kalex? Non so nulla. Sono stato paziente fino all'ultimo giorno di test"

MotoGP 2023. Marc Marquez: "Telaio Kalex? Non so nulla. Sono stato paziente fino all'ultimo giorno di test"
Le parole del 93 alla vigilia della prima gara dell'anno
23 marzo 2023

Queste le parole di Marc Marquez nel giovedì di Portimao, vigilia del primo Gran premio della stagione 2023.

Come valuti il lavoro di Honda?

“Inverno impegnativo, abbiamo provato cose diverse, cambiato direttore tecnico, portato nuove idee, l’unico giorno in cui ho lavorato sulla moto è stato l’ultimo di Portimao, siamo più indietro rispetto ad altri e qua probabilmente non potremo lottare per vittoria o podio. Nel giro secco siamo lontani, soprattutto da Ducati. Nelle prime 3-4 gare capiremo se siamo in grado per lottare nelle prime posizioni”

Cosa manca a Honda rispetto a Ducati?

“Tutti i piloti Ducati vanno bene, specialmente Pecco, noi siamo lontani. Stiamo lavorando per migliorare alcune aree, che sono le stesse che ci mancavano l’anno scorso, stiamo studiando ancora”

Lavorate con Kalex anche per il telaio?

“Il forcellone l’ho provato a Misano, ma per il telaio non ho notizie, nel box non mi hanno detto nulla. Il motore è sigillato quindi non possiamo più lavorare su quello. Quest’anno le qualifiche sono molto importanti perché se parti dietro lo fai in due gare”

Sei più pronto tu a vincere di quanto lo sia Honda?

“Siamo un team, quindi vinciamo o perdiamo insieme, non arriviamo dalla situazione migliore, non siamo pretendenti al titolo, dobbiamo cercare di essere competitivi. Io credo nel progetto, credo in Honda. Lo abbiamo visto l’anno scorso con Pecco, da una gara all’altra è migliorato e ha iniziato a vincere”

Sulla Sprint race…

“Onestamente le Sprint race mi piacciono, però il weekend mi pare molto impegnativo, troppo impegnativo fare 21 gare più le Sprint, più le qualifiche. In futuro ci sarà una Safety commission in cui cercheremo di adattare tutti questi fattori, l’abbiamo detto anche con Dorna”

Sull’immagine attuale della MotoGP...

“Potevamo fare questa discussione cinque anni fa, quando eravamo al top, c’è bisogno di un team di professionisti al di fuori della pista che devono occuparsi di questi dettagli per arrivare a un pubblico giovane”

Pensi che avete perso del tempo?

“Quando arriva un nuovo dt è ovvio che lui voglia provare nuove cose ed è quello che doveva fare, lui ha scelto me ed ho accettato perché sono quello che ha più esperienza. Sono stato paziente fino all’ultimo giorno ma poi ho detto 'ehi ho bisogno di un giorno per me e per il mio team'. Dovevamo farlo”

I tuoi favoriti per il campionato…

“Torres in MotoE, Moreira in Moto3, Acosta in Moto2 e Pecco in MotoGP”

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