MotoGP 2020. I commenti dei piloti dopo le FP

MotoGP 2020. I commenti dei piloti dopo le FP
Giovanni Zamagni
Le dichiarazioni di Petrucci, Savadori, A. Espargaro, Morbidelli, Rins e Quartararo dopo le prove libere del GP di Valencia
13 novembre 2020

Danilo Petrucci: “Sono abbastanza soddisfatto di questa prima giornata di lavoro: il mio feeling con la moto è buono, così come il mio ritmo con le gomme in assetto da gara. Purtroppo non sono riuscito ad essere abbastanza veloce con la gomma soft questo pomeriggio e dobbiamo cercare di capire il perché. Spero che il tempo regga domani mattina, così da poter riprovare il mio time attack nel turno di FP3”.

Lorenzo Savadori: "All'inizio sono riuscito a superare subito Rabat e non stavo spingendo troppo, aspettavo che calasse un po' la benzina per iniziare a fare il mio ritmo. Purtroppo ho perso l'anteriore in un punto dove non me lo aspettavo, sono ripartito ma ovviamente la moto non era in condizioni perfette. Ho continuato, anche per fare esperienza e raccogliere dati, fino a quando un allarme sul cruscotto mi ha costretto al ritiro. E' ovviamente un peccato ma tra qualche giorno avremo modo di riprovarci”.

Aleix Espargaro: "E' stata una giornata positiva. Sono stato molto veloce ma, con questi distacchi, non abbastanza per la top-10. Il ritmo con gomma media è decisamente buono, mentre con la gomma morbida ho fatto un giro rapido ma non perfetto. Siamo tutti molto vicini ma mi sento bene, quanto lo scorso weekend. Ora devo rimanere concentrato e continuare su questa strada”.

Franco Morbidelli: “E’ stato un venerdì positivo: veloce e consistente con due differenti specifiche. Non ho fatto il time attack nelle FP2: abbiamo iniziato bene.
“Non so quali sono i commenti degli altri piloti Yamaha, quello che so è che la mia moto ha un buon potenziale, anche con due assetti differenti e gomme diverse. "Non so perché gli altri piloti Yamaha siano un po’ in difficoltà, non ho idea se sia per le specifiche della moto, io guardo solo dentro al mio box.
“Yamaha mi ha detto che il motore non sarà un problema per le ultime due gare, io faccio il mio lavoro e non mi preoccupo di questa cosa. Forcada ha fatto un grande lavoro nella gestione dei motori, io continuo a pensare solo a guidare.
“Non posso comparare i miei dati con quelli degli altri piloti Yamaha, le moto sono differenti. Da inizio della stagione sono focalizzato solo su di me, questo è fondamentale. Mi sento forte un po’ dappertutto, tranne, naturalmente, nella velocità massima…
“Credo che con la nostra velocità si può fare bene, bisogna vedere quanto miglioreranno gli altri domani. Solitamente per noi è più facile preparare la seconda gara, stiamo lavorando anche sulle gomme, non dovremmo avere i problemi di pressione di settimana scorsa”.
 

Alex Rins: “Buona giornata, abbiamo provato tante cose che non avevamo potuto provare settimana scorsa. Ho provato anche le gomme dure, possono funzionare bene. Abbiamo fatto un piccolo passo in avanti, c’è ancora da lavorare, naturalmente.
“L’atmosfera dentro al box è buona, siamo tutti tranquilli e motivati. Non ci sono tensioni anche se ci stiamo giocando il mondiale. Per quanto mi riguardo sono tranquillo, perché so di avere una buona moto, una buona base: questo mi permette di lavorare sereno. E’ un bell’aiuto per dare sempre il 100%.
“Guintoli? Ha fatto un ottimo lavoro. Un team satellite? Sarebbe bello averlo, ma al momento Suzuki non può focalizzarsi su quattro moto”.

Fabio Quartararo: “Oggi ho fatto grandi cambiamenti sulla moto, ma non è cambiato niente: questo è un po’ preoccupante. Dobbiamo capire con la squadra qual è il programma per domani, cosa fare: non è facile capire quale direzione prendere. Abbiamo tanti movimenti in frenata e non siamo efficaci in percorrenza: erano i nostri punti forti in passato, difficile capire cosa sta succedendo.
“Abbiamo iniziato la FP1 con la stessa base di domenica, poi abbiamo fatto dei cambiamenti, abbiamo provato ad abbassare la moto davanti, usato molle differenti per la forcella, ma non è cambiato niente. Ripeto, è molto strano. Sono un po’ preoccupato: solitamente sai perché hai dei problemi e quando fai dei cambiamenti, qualcosa accade, stavolta no. Domani probabilmente faremo un cambiamento grande e potrebbe essere un problema andare in pista con una moto mai provata prima.
“Oggi sono stati fatti degli ottimi tempi, credo che le condizioni della pista siano buone, ma noi non riusciamo a sfruttarlo.
“Uno dei problemi principali della 2020 è che non abbiamo una base, c’è un margine piccolissimo tra lottare per la vittoria o fare decimo. Nella seconda gara si migliora sempre, gli altri lo hanno fatto, noi non ci siamo riusciti.
“L’anno scorso riuscivo a essere più costante. Siamo partiti da Jerez con pole e vittoria, ma poi abbiamo perso competitività”.