MotoGP 2018. Dovizioso: "Arrabbiato e deluso"

MotoGP 2018. Dovizioso: "Arrabbiato e deluso"
Marco Berti Quattrini
Motore in fiamme e FP2 da dimenticare per Dovizioso. Andrea chiude con il 12esimo tempo le prove del venerdì, ma soprattutto è indietro rispetto al programma di lavoro
1 giugno 2018

SCARPERIA – Motore in fiamme e FP2 da dimenticare per Dovizioso. Andrea chiude con il 12esimo tempo le prove del venerdì, ma soprattutto indietro rispetto al piano di lavoro.


«Ho avuto un problema e adesso stiamo guardando nel dettaglio esattamente cosa è successo. E’ una cosa che non deve capitare ma che può capitare, non è un grosso problema. Il vero lato negativo è che non siamo riusciti a lavorare oggi. Sono un po’ deluso ed arrabbiato perché abbiamo bisogno di lavorare per essere pronti per la gara».


Cosa pensi della caduta di Pirro?

«Dalle immagini sembrava che non frenasse, forse ha preso una sbacchettata e poi non frenando ha tenuto schiacciata la leva e ad un certo punto il freno ha bloccato di scatto. E’ stato sfortunato perché ha fatto un volo pazzesco; davvero un peccato per Michele, ma sembra che stia bene».


Oggi hai fatto il record di velocità (356 km/h)

«Sì, ma il problema non è la velocità qui, ma fare il salto alla San Donato senza ali. E’ molto più pauroso da fare perché la moto non è tanto stabile non ha tanto carico davanti e i movimenti sono diversi. Non usandole – mi ricordo nel test – è impegnativo e ogni volta che ci arrivi gli dai importanza. Non puoi permetterti di sbagliare».


Petrucci ha detto di fare una modifica in quel punto

«E’ vero che è abbastanza complicato da gestire, soprattutto in gara quando sei con altri piloti. Un po’ pericoloso lo è, ma è un punto spettacolare del Mugello. Si può comunque parlarne e capire poi se ha senso cambiare le cose o no».