MotoGP 2016. Rossi: "La condizione peggiore sarebbe freddo e niente pioggia"

MotoGP 2016. Rossi: "La condizione peggiore sarebbe freddo e niente pioggia"
Valentino Rossi, preoccupato dalle basse temperature, pensa già alla gara: "In caso di brutto tempo almeno speriamo che piova"
16 luglio 2016

Oggi, rispetto a ieri è stata una giornata positiva.

«Ieri è stata una di quelle giornate che arrivi alla sera e ti chiedi se sei capace di andare in moto, perché non va bene nulla. Eravamo veramente in difficoltà, ma sono quelle situazioni che sono troppo brutte per essere vere. Quando non riesci a mettere in temperatura la gomma davanti diventa tutto difficile. Sono molto contendo di questa giornata (sabato, NDR), perché sono stato veloce sin dall’inizio. La cosa positiva è che ieri abbiamo capito un po’ quello che ci serviva per oggi la temperatura ha fatto la differenza. Mi sono trovato bene con la moto anche come passo e alla fine sono stato fortunato per essere riuscito a rimanere in prima fila anche se purtroppo con la seconda gomma sono rimasto bloccato nel traffico. E' stato un po’ un peccato, perché altri 2 o 3 decimi ce li avevo e potevo fare secondo. Il problema sarà domani. La cosa peggiore sarebbe asciutto ma con poca temperatura. In queste condizioni sinceramente siamo nella merda. Non sappiamo come fare, non abbiamo la gomma davanti che lavora. In caso di brutto tempo almeno speriamo che piova e allora lì è sempre un punto interrogativo un po’ per tutti».

 

Le modifiche fatte oggi non ti danno sicurezza anche con le basse temperature?

«Boh, non lo so. Magari vado un po’ meglio, ma se facesse freddo come ieri fa proprio paura, perché vai giù nella discesa e tutti i giri è una preghiera. Hai la sensazione di cadere e in quel punto si va molto forte».

 

Di quelli dietro chi c’è che va forte?

«Secondo me Marquez ne ha di più, poi ci siamo Vinales, Iannone ed io. Anche Pedrosa e Pol Espargao non vanno male».


Lorenzo è in crisi?

«Questo week end, fino a qui, per lui è stato difficile. Però Lorenzo ha il potenziale per alzarsi domattina, fare una gran gara e portare a casa il podio, quindi bisognerà vedere domani».


Nel caso in cui dovesse piovere, quale sarà l’approccio rispetto all’Olanda?

«Sarebbe molto preoccupante se ci fosse il warm up asciutto e la gara bagnata. Lì si partirebbe senza sapere quali gomme mettere. La Michelin dopo i problemi di Assen ha portato nuovi anteriori però senza provarli dove vai? Ancor di più bisognerà stare attenti».


Se ci fosse una situazione come venerdì mattina (né asciutto, né bagnato) si sceglierebbero le intermedie?

«Le intermedie potrebbero essere una carta, ma se è come ieri si monteranno le gomme da asciutto per poi cambiarle quando inizia a piovere».