Lorenzo impressionante nelle qualifiche di Jerez

Lorenzo impressionante nelle qualifiche di Jerez
Giovanni Zamagni
Prima fila tutta spagnola, con Jorge Lorenzo in pole, Dani Pedrosa secondo e Marc Marquez terzo. Quinto Valentino Rossi, scivolato a pochi minuti dalla fine, nono Andrea Dovizioso | G. Zamagni
4 maggio 2013

Punti chiave


JEREZ – Prima fila tutta spagnola, con Jorge Lorenzo in pole, Dani Pedrosa secondo e Marc Marquez terzo. Quinto Valentino Rossi, scivolato a pochi minuti dalla fine, nono Andrea Dovizioso, in una qualifica dove sono scivolati anche Cal Crutchlow (quarto), Pedrosa e Hector Barbera (decimo).
Nei concitati 15 minuti finali, Lorenzo ha fatto una grande differenza, conquistando il miglior tempo sia con la prima sia con la seconda morbida, rifilando alla fine 247 millesimi a Pedrosa: per Jorge il modo migliore per festeggiare il 27esimo compleanno. Proprio Dani è stato l’unico che ha messo in qualche modo in discussione la sua prima posizione, ma nell’ultimo tentativo, è scivolato alla curva numero otto e si è dovuto accontentare della seconda posizione.


ROSSI IN SECONDA FILA

Alle sue spalle, Marquez ha chiuso nel migliore dei modi due giorni non facilissimi, mentre Crutchlow, dopo essere stato il più rapido nel terzo turno di libere, ha dovuto accontentarsi di un quarto posto, sicuramente inferiore alle sue possibilità, per colpa soprattutto di una scivolata all’ultima curva, mentre stava attaccando il tempo di Lorenzo: era ad appena 91 millesimi dal rivale. Solo quinto, staccato di 0”627, Valentino Rossi, che, se non altro, centra l’obiettivo minimo di conquistare uno dei primi cinque posti, che gli permette di scattare dalla seconda fila. Ancora una volta, però, nei 15 minuti finali Valentino non ha reso al meglio, scivolando alla terz’ultima curva con la seconda gomma morbida quando mancavano poco meno di due minuti alla fine.


DUCATI INDIETRO

L’ultimo posto in seconda fila è stato conquistato da Alvaro Bautista, mentre la prima Ducati è quella di Nicky Hayden, settimo a 0”981: qui la Desmosedici fa una gran fatica e la fa ancora di più Andrea Dovizioso, nono e per la prima volta in questa stagione alle spalle del compagno di squadra. Undicesimo tempo, dietro alla CRT di Hector Barbera, Andrea Iannone, che ha disputato gli ultimi 15 minuti di qualifica con un buco nel ginocchio grande così. E' stato poi operato al ginocchio sinistro: rachiata la ferita, pulita e suturata con 2 punti, dopo 1 ora e 30 di intervento: domani proverà a correre.


QP1

Nei primi 15 minuti di qualifica, c’erano tre piloti MotoGP: Stefan Bradl, Bradley Smith e il collaudatore Ducati Michele Pirro. Proprio quest’ultimo non è riuscito a conquistare uno dei primi due posti per accedere alle QP2, mentre Bradl, da venerdì mattina in evidente difficoltà, ha conquistato la prima posizione proprio all’ultimo tentativo, con Smith secondo ed Espargaro terzo: lo spagnolo della ART, per la prima volta in questa stagione, è rimasto fuori dai 12 in qualifica.


FP4

Gli ultimi 30 minuti di prove libere sono stati caratterizzati da tante cadute: Marquez (alla curva Dry Sack), Crutchlow (alla Sito Pons) e Andrea Iannone, all’ultima curva, quella che da giovedì è stata dedicata a Jorge Lorenzo. Proprio Iannone ha avuto la peggio, procurandosi una brutta escoriazione al ginocchio sinistro.
Nel quarto turno di libere, l’unico, ricordiamolo, non determinante per la classifica, i piloti hanno dovuto fare i conti con un grip inferiore rispetto al turno di libere del mattino: di conseguenza, i tempi si sono alzati. Anche in queste condizioni, i due più veloci, con il passo migliore (così come era successo nelle FP3) sono stati Jorge Lorenzo e Dani Pedrosa (non necessariamente in questo ordine): sembrano loro i favoriti. Più o meno tutti hanno girato con la dura anteriore e la morbida posteriore, che dovrebbe essere la configurazione della gara, anche se l’ultima decisione verrà presa in base alle temperature di domani.


I PRIMI COMMENTI

Lorenzo: “Sono molto contento di questa pole, perché qui Pedrosa è sempre estremamente veloce e non è facile batterlo. Nel finale lui è caduto e questo mi ha un po’ facilitato il compito, ma la verità è che ho fatto due giri molto buoni, anche se non perfetti, perché in entrambe le occasioni ho sbagliato alla prima curva”.

Pedrosa: “E’ importante aver conquistato la prima fila, anche se, purtroppo, ho sbagliato nell’ultimo giro: ero un po’ troppo veloce, così quando ho aperto il gas mi si è chiusa davanti. Speravo di tenerla, ma, alla fine, ho dovuto lasciare la moto. Ho un buon assetto per la gara, ma anche qui la Yamaha va forte”.

Marquez: “Con questo caldo, c’era poco grip sull’asfalto: le condizioni erano decisamente peggiori rispetto al mattino. Qui faccio fatica, ma sono riuscito a fare un giro molto buono. Ma qui Lorenzo e Pedrosa vanno molto forte”.


Classifica



Pos. Num. Rider Nation Team Bike Km/h Time Gap 1st/Prev.
1 99 Jorge LORENZO SPA Yamaha Factory Racing Yamaha 288.2 1'38.673  
2 26 Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team Honda 290.8 1'38.920 0.247 / 0.247
3 93 Marc MARQUEZ SPA Repsol Honda Team Honda 290.9 1'38.971 0.298 / 0.051
4 35 Cal CRUTCHLOW GBR Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 287.0 1'39.262 0.589 / 0.291
5 46 Valentino ROSSI ITA Yamaha Factory Racing Yamaha 287.1 1'39.300 0.627 / 0.038
6 19 Alvaro BAUTISTA SPA GO&FUN Honda Gresini Honda 290.6 1'39.509 0.836 / 0.209
7 69 Nicky HAYDEN USA Ducati Team Ducati 285.8 1'39.654 0.981 / 0.145
8 6 Stefan BRADL GER LCR Honda MotoGP Honda 290.5 1'39.847 1.174 / 0.193
9 4 Andrea DOVIZIOSO ITA Ducati Team Ducati 286.4 1'39.848 1.175 / 0.001
10 8 Hector BARBERA SPA Avintia Blusens FTR 280.0 1'39.980 1.307 / 0.132
11 29 Andrea IANNONE ITA Energy T.I. Pramac Racing Ducati 285.2 1'40.087 1.414 / 0.107
12 38 Bradley SMITH GBR Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 288.1 1'40.356 1.683 / 0.269