3 ottobre 2025
- ore 11:06
Il commento di Davide Tardozzi a Sky
"Si finisce per parlare di GP24, GP25, GP27, GP23... ma la Honda, che sta
crescendo, che telaio ha? Cosa ha fatto? Ringrazio che parlate sempre di
Ducati, ma a noi va di parlare del campionato di Marc, della gara di Pecco,
senza cosa o con che cosa. I piloti ufficiali hanno la possibilità di avere
un numero di pezzi, per cui, al di là del fatto che ognuno si tara la moto
come vuole, ci sono dei momenti in cui il pilota può decidere di fare dei
cambiamenti sulla moto, usando pezzi vecchi, pezzi che devono ancora
arrivare. Questo mix deve dare al pilota la fiducia che serve. Avere la
moto dell'anno prima già collaudata, con i dati, è molto più facile. Non
capisco perché gli ultimi anni siano uscite queste cose sempre e solo su
Ducati, forse qualcuno parlava troppo, noi vorremmo sapere di più sugli
avversari, noi non vorremmo dare troppe informazioni agli avversari. Oggi è
stata una giornata evidentemente molto difficile per noi. Da una vittoria
schiacciante in Giappone, se avessimo avuto il miracolo della moto di
Morbidelli non saremmo andati come oggi. Io penso che questa sia sempre
stata una pista difficile per noi, abbiamo sempre sofferto in certe piste
in certe condizioni. Aldeguer con Ducati è stato benissimo, ci sono case
dove con poco grip performano bene. Complimenti ad Aprilia e Honda che sono
stati bravi, noi abbiamo del lavoro da fare fiduciosi della competitività
dei nostri piloti. Noi abbiamo la possibilità di fare un numero di
soluzioni, quindi è chiaro che ci sia avuto bisogno di una giornata di test
per trovare soluzioni. A metà stagione era evidente che Marc avrebbe vinto
il mondiale, da quel momento ci siamo molto molto più concentrati a
riportare Pecco nelle condizioni di Motegi. Oggi non è stata una
giornata favorevole, ma siamo abituati a guardare avanti, sono fiducioso
che domani andrà meglio"