29 giugno 2025
- ore 11:10
Ezpeleta e Rivola sul caso Martin-Aprilia
Ieri Albert Valera, manager di Jorge Martin, ha detto che il pilota
spagnolo è "completamente libero" per il 2026. Una dichiarazione forte,
Aprilia ha risposto dicendo che loro hanno la stessa posizione del 22
maggio, quando hanno diffuso un comunicato spiegando che Martin è sotto
contratto con Noale anche per il 2026.
Insomma, posizioni opposte, e tensione.
Oggi a Sky hanno parlato Carmelo Ezpeleta, ad di Dorna e Massimo Rivola,
ad di Aprilia Racing.
Ezepeleta: "Come Dorna, Msma e Irta non accetteremo l’iscrizione al
mondiale di alcun pilota che non sia libero per decisione di un giudice
o per un accordo fra le parti".
Le posizioni sono note: Aprilia dice che ha un contratto con Martin
mentre il manager del pilota, afferma che Jorge sia libero: "Per noi -
ha aggiunto Ezpeleta -, per poterlo accettare, c’è bisogno o che le due
parti trovino un accordo, o che sia un giudice a decidere".
Insomma le strade sono due: o un accordo economico (il pagamento di una
penale da parte di Martin verso Aprilia, come avevamo spiegato qui
qualche giorno fa) oppure la decisione di un giudice di un tribunale.
Ezpeleta ha ribadito: "Non permetteremo l'iscrizione al campionato a
nessuno che non abbia un accordo con l'altra parte sulla risoluzione del
contratto o una sentenza del tribunale competente. Non lo permetteremo.
Se entrambe le parti vengono da me e mi dicono che hanno raggiunto un
accordo e che il contratto non è più valido, nessun problema. Se una
delle due parti o entrambe mi dicono che non sono d’accordo e che sono
ricorsi a un tribunale, allora dovrò aspettare che sia il tribunale a
decidere chi ha ragione".
Poco dopo Ezpeleta ha parlato anche Massimo Rivola, a Sky: "Fanno
piacere le parole di Carmelo, da parte nostra non cambia niente, noi
abbiamo sempre sostenuto che il pilota ha il contratto e quando starà
bene tornerà in sella. Se il pilota vuole andare via ce lo deve dire un
giudice che è libero, eventualmente".
Rivola ha aperto a una contrattazione: "Nel frattempo se vogliamo
trovare una soluzione ci dobbiamo sedere a un tavolo e parlare
seriamente. Farò qualsiasi cosa utile a tutelare l'azienda in cui
lavoro, sono estremamente sereno, so bene cosa c'è scritto, so i fatti,
so bene la giurisprudenza italiana, che magari è diversa da quella inglese".
Ancora: "Vorrei che il pilota tornasse in forma, credo sia il tassello
che da inizio anno ci sta mancando per lottare veramente davanti,
fortunatamente la squadra sta facendo un ottimo lavoro".
Poi Rivola ha parlato indirettamente dell'offerta che Martin avrebbe da
Honda: "Noi siamo sempre stati coerenti con la nostra posizione, se il
pilota e il manager vogliono andare via perché hanno offerte super
milionarie da altre parti a me onestamente interessa poco. Rimane con
noi, se vogliono andare via ci sediamo a un tavolo o andiamo davanti a
un giudice".
C'è un piano B? "Tra i vari danni che questa vicenda ci sta causando c'è
anche questo, che una squadra fatta per lottare per il mondiale non ha
il campione del mondo, anche se il Bez sta lottando e il prossimo anno
sarà tra i protagonisti. Avere di fianco un pilota che è altrettanto
forte non è facile, è un pensiero che spero di non avere, ma è possibile
che prima o poi debba affrontare questa cosa, in tal caso avrò buone
risorse per affrontare questa situazione" ha concluso l'ad di Aprilia.