Crutchlow in poleposition a Brno

Crutchlow in poleposition a Brno
Giovanni Zamagni
Strepitosa pole position per Cal Crutchlow, con Alvaro Bautista secondo e Marc Marquez terzo. Solo settimo Valentino Rossi, nono Andrea Dovizioso | G. Zamagni, Brno
24 agosto 2013

Punti chiave

 

BRNO – Strepitosa pole position per Cal Crutchlow, con Alvaro Bautista secondo e Marc Marquez terzo. Solo settimo Valentino Rossi, nono Andrea Dovizioso.
Velocissimo già con la prima gomma morbida, Crutchlow si è superato con la seconda, abbassando di due decimi il tempo della pole di Lorenzo del 2013. Dopo un venerdì speso soprattutto per cercare la messa a punto ideale, Cal è stato velocissimo per tutto il sabato, con un passo più che buono, fino al tempone ottenuto in qualifica: bravo.

“Abbiamo fatto un buon lavoro, sono veramente contento per il team. Abbiamo faticato a trovare l’assetto ideale, ma siamo cresciuti passo dopo passo, fino a ottenere una buona messa a punto. Anche in qualifica pensavo di non essere perfetto, invece è venuto fuori un gran giro: la considero la mia prima vera pole, perché ad Assen non c’era Lorenzo. Considerando che i piloti Yamaha ufficiali hanno provato qui due giorni, credo che Lin Jarvis (responsabile del progetto MotoGP Yamaha, NDA) abbia buttato via i suoi soldi…” ha ironizzato Cal, “costretto” a passare alla Ducati anche per la poca considerazione – a suo modo di vedere – ricevuta dalla Casa giapponese e dal manager inglese in particolare.


UFFICIALI DIETRO


Sono state qualifiche un po’ particolari, come conferma la classifica: davanti due moto “clienti”, con la Honda di Alvaro Bautista del team Gresini più veloce di quella HRC di Marc Marquez. Per la verità, per ottenere il suo tempo, superiore di 0”227 di quello della pole, Bautista ha sfruttato il traino di Marquez, che proprio per non dare vantaggi a chi lo seguiva ha di fatto sprecato la seconda gomma morbida: il suo terzo tempo, comunque, gli garantisce di essere protagonista, soprattutto considerando il passo gara.


LORENZO QUINTO, MALE ROSSI

Al quarto posto (a 0”341) un Dani Pedrosa mai veramente convincente in queste prove, con Jorge Lorenzo quinto (0”422): già ieri Jorge, nonostante il passo migliore, era piuttosto indiavolato, tanto che poi nel box, a porte chiuse naturalmente, aveva fatto la voce grossa, ma oggi la sua prestazione è stata decisamente al di sotto delle aspettative. Ma ancora peggio ha fatto Rossi, che ha chiuso settimo a 0”669 dalla pole e a due decimi dal compagno di squadra, superato, come era già successo a Indianapolis, anche da Bradley Smith. Un’altra qualifica difficile per Valentino che nelle FP4 ha anche cambiato spesso assetto: la sensazione è che siamo lontani dall’ottimismo di venerdì.


DOVI IN TERZA FILA


In terza fila partirà anche Andrea Dovizioso, primo pilota Ducati (a 1”298), con Nicky Hayden decimo e Andrea Ianone undicesimo. “E’ andata un po’ meglio del previsto” ha commentato Andrea, leggermente meno rabbuiato di ieri. Per domani è prevista pioggia.


QP1


Le due Ducati del Team Pramac a giocarsi, assieme a tutte le CRT, i due posti per le QP2. Andrea Iannone, purtroppo, inizia malissimo con una caduta (Andrea era scivolato anche nelle FP3) i 15 minuti di qualifica: Andrea rientra in pista quando mancano solo tre minuti alla bandiera a scacchi, sufficienti per conquistare la prima posizione. Secondo Colin Edwards, che per la seconda volta consecutiva va in QP2, solo terzo Aleix Espargaro.


FP4


Temperatura abbastanza fresca, da gomma morbida per intenderci, ma molti piloti hanno comunque sfruttato gli ultimi 30 minuti di libere per testare la dura. Tante prove anche di assetto per alcuni, tra i quali Valentino Rossi, tra i pochi a non migliorarsi: Valentino si è alternato sulle due moto, una più lunga e una più corta. Alla fine in questo turno, il più veloce è Marquez 1’56”277, con Lorenzo a 0”183, Crutchlow a 0”275, Pedrosa a 0”472, Rossi a 0”639, Smith a 0”681, Bautista a 0”692, Dovizioso a 0”904, Bradl a 1”022, Iannone (che, come spesso gli succede, ha fatto il tempo in scia a Rossi) a 1”171.


L’ANALISI DEL PASSO


Non ci ha messo molto Marquez a prendere le misure su un circuito considerato alla vigilia ostico: è suo il passo migliore. Nettamente anche, come conferma il cronologico delle FP4: 1’56”839, 1’56”277, 1’56”822, 1’56”434, 1’56”723, 1’56”596. Poi c’è Crutchlow: 1’56”872, 1’56”552, 1’56”677, 1’56”885, 1’56”929. Poi Lorenzo: 1’56”470, 1’56”951, 1’57”223, 1’56”919, 1’56”584. Poi Pedrosa: 1’57”143, 1’56”894, 1’57”268, 1’56”862, 1’56”749, 1’56”983, 1’57”139, 1’57”085. Più staccati Bautista, Bradl e Rossi, piuttosto lento nell’ultima mezz’ora.

Classifica


 

Pos. Num. Pilota Nazione Team Moto Km/h Data e ora Distanza 1st/Prev.
1 35 Cal CRUTCHLOW GBR Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 307.1 1'55.527  
2 19 Alvaro BAUTISTA SPA GO&FUN Honda Gresini Honda 311.7 1'55.754 0.227 / 0.227
3 93 Marc MARQUEZ SPA Repsol Honda Team Honda 313.6 1'55.863 0.336 / 0.109
4 26 Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team Honda 314.8 1'55.868 0.341 / 0.005
5 99 Jorge LORENZO SPA Yamaha Factory Racing Yamaha 309.4 1'55.949 0.422 / 0.081
6 38 Bradley SMITH GBR Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 308.8 1'56.014 0.487 / 0.065
7 46 Valentino ROSSI ITA Yamaha Factory Racing Yamaha 307.9 1'56.186 0.659 / 0.172
8 6 Stefan BRADL GER LCR Honda MotoGP Honda 312.4 1'56.477 0.950 / 0.291
9 4 Andrea DOVIZIOSO ITA Ducati Team Ducati 307.0 1'56.825 1.298 / 0.348
10 69 Nicky HAYDEN USA Ducati Team Ducati 308.4 1'56.979 1.452 / 0.154
11 29 Andrea IANNONE ITA Energy T.I. Pramac Racing Ducati 307.6 1'57.455 1.928 / 0.476
12 5 Colin EDWARDS USA NGM Mobile Forward Racing FTR Kawasaki 296.0 1'58.392 2.865 / 0.937