MXGP Loket 2015. Cairoli out, Nagl pure

MXGP Loket  2015. Cairoli out, Nagl pure
Massimo Zanzani
Mentre rientrano sia Desalle che Herlings, niente da fare per i due protagonisti della MXGP costretti a disertare la trasferta ceca a causa dei loro irrisolti problemi fisici
24 luglio 2015

Fortunatamente à ancora presto per dirlo, ma il sogno del nono titolo iridato potrebbe essere tramontato con la caduta nella qualifica di Maggiora. E’ purtroppo lo sconsolato responso determinato dalla inaspettata scelta di Tony Cairoli di non correre il 13° Gp della stagione, e probabilmente anche quello successivo, scaturita dalla situazione in cui si trova il suo braccio sinistro che ha raggiunto l’apice. Non gli è bastato stringere i denti, e fare punti a ripetizione con uno sforzo sovraumano correndo praticamente con un arto solo: purtroppo la continua e intensa sollecitazione dell’articolazione non ha permesso all’osso di calcificarsi e al contrario ha iniziato una forma di sgretolazione che ha forzato l’ufficiale KTM a dover prendere un periodo di pausa.

Decisione inevitabile evidentemente, che a questo punto considerati i suoi 66 punti di stacco dal capoclassifica Romain Febvre rende però appesa ad un filo la possibilità di continuare a competere per quello che sarebbe il suo nono titolo iridato. Situazione critica anche per Max Nagl, che aveva previsto di rientrare a Loket e che invece date le sue condizioni ancora non ottimali ha dovuto rinunciare all’appuntamento Ceco così come Alex Lupino la cui spalla malandata ha reso indispensabile un intervento chirurgico che ha dato il commiato alla sua stagione.

La 13ª tappa MXGP vede invece il ritorno di Clement Desalle, il cui passaggio nel 2016 alla Kawasaki non è così scontato come è parso fino a poco tempo fa. Si riporta dietro al cancello di partenza anche Jeffrey Herlings, il cui infortunio della Svezia gli ha fatto perdere tre manche e ridotto il suo vantaggio al vertice della MX2 a sole 46 lunghezze nei confronti di Tim Gajser il quale grazie alle sue consistenti prestazioni e a quelle un po’ meno consistenti di Valentin Guillod comincia a far sognare i vertici HRC.

La trasferta Ceca segna anche la svolta definitiva al campionato femminile, dove Kiara Fontanesi rincorre il suo quarto titolo Mondiale e dovrà dare il meglio di se per mantenere la concentrazione ed azzerare i due punti che la separano dalla leader francese Livia Lancelot.

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