GP di Glen Helen. L’intervista a De Carli

GP di Glen Helen. L’intervista a De Carli
Massimo Zanzani
Due gare difficili per Cairoli e due podi per Nagl. Il bilancio di De Carli dopo il GP di Glen Helen è tutto sommato positivo | Massimo Zanzani, Glen Helen
17 maggio 2011

Punti chiave

Com’è andato il GP?
"Abbiamo lavorato bene durante il sabato. In gara per Tony è andata male la seconda manche, mentre la prima è stata una gara fantastica. Dopo l’incidente riusciva ad anadare con la leva della frizione tutta abbassata e con il manubrio storto riusciva a fare i tempi dei primi. Ha fatto una gara delle sue. Se l’è inventata!
Nagl ha fatto una grande gara: la prima terzo la seconda secondo partendo settimo ottavo".

Il 350 nessuno si chiede più se sia competitivo.
"Che anche Nagl quest’anno abbia scelto questa moto dimostra il fatto che è fantastica. Poi Nagl ci ha messo un po’ di più ad adattarsi, ma…"


Come spieghi che Desalle era uno zombie e questa gara due primi?
"Sulla sabbia non brilla molto. È più competitivo su terreni duri e comunque rimane il principale avversario".


Lo ritieni l’uomo da battere?
"Sicuramente sì, è un Mondiale aperto, sono tutti molto vicini e se la giocheranno fino alla fine".