Crutchlow il più veloce nella seconda giornata di test a Misano

Crutchlow il più veloce nella seconda giornata di test a Misano
Carlo Baldi
Si sono concluse ieri pomeriggio a Misano le due giornate di prova che hanno visto impregnati alcuni dei team ufficiali del campionato mondiale Superbike | C. Baldi
17 giugno 2010

Punti chiave


Se l’altro ieri la pioggia aveva in parte rovinato i piani delle squadre, ieri la pista è stata sempre asciutta, anche se il caldo umido non ha certamente facilitato il lavoro di tecnici e piloti. Alla fine il più veloce è risultato essere Cal Crutchlow, seguito dal compagno di squadra James Toseland. In casa Yamaha l’ottimismo non deriva però solo dall’aver ottenuto i migliori tempi sul giro, quanto dal fatto che questi tempi sono stati fatti segnare utilizzando gomme usate. Sino ad ora infatti i due piloti della casa dei tre diapason non avevano avuto problemi nel giro secco con gomme morbide, mentre avevano sempre fatto fatica nella seconda parte della gara, quando appunto le gomme iniziavano ad essere usurate.

Altrettanto ottimismo si respira in casa BMW, con Corser che ha stabilito il terzo miglior tempo, soprattutto perché sembra che le novità già testate al Mugello da Martin e Smrz funzionino al meglio. Un ulteriore importante passo avanti per il team di Davide Tardozzi.

In casa Suzuki, nonostante la delusione per il mancato appoggio da parte della casa madre (che si ostina a

Suzuki si ostina a sprecare soldi in GP senza cavare un ragno dal buco e ad ignorare il team Alstare che in Superbike potrebbe vincere il titolo mondiale

sprecare soldi in GP senza cavare un ragno dal buco e ad ignorare il team Alstare che in Superbike potrebbe vincere il titolo mondiale) i tecnici continuano a lavorare sul motore della GSX-R1000 e Haslam, con il suo quarto tempo, non si è certo risparmiato, dimostrando di avere la grinta necessaria per recuperare i 15 punti che nella classifica piloti lo separano da Biaggi.

Max da parte sua ha continuato a lavorare sull’assetto della sua RSV4 girando più o meno sui tempi della prima giornata di test. Il pilota romano è sereno ed ha dichiarato di sentirsi in piena forma, pronto a lottare in ogni gara ad iniziare naturalmente dalle prossime due che si correranno sulla pista che si affaccia sull’Adriatico.

Il team Ten Kate ha invece preferito la pista di Assen a quella di Misano e anche in casa Honda la pausa ed i due giorni trascorsi sulla pista olandese sembra abbiano dato buoni frutti. Rea si è ormai completamente ristabilito dai problemi fisici derivati dalla brutta caduta di Salt Lake City e anche Neukirchner sembra aver capito quale strada seguire per recuperare il terreno perduto.

Abbiamo raggiunto telefonicamente il pilota tedesco che ci ha dichiarato: «I test di Assen sono stati molto importanti per me e per la  squadra. Ho ritrovato morale perché abbiamo compreso che la causa degli scarsi risultati ottenuti non è da attribuire al mio modo di guidare o di adattarmi alla CBR1000RR. Il problema è solo nella ciclistica. Abbiamo provato a ripartire da zero ed incredibilmente, utilizzando una moto quasi di serie, sono andato meglio che non con la moto che ho utilizzato sino ad ora. Assieme ai miei tecnici ho lavorato moltissimo sulle sospensioni ed ho fatto più di 180 giri in soli due giorni. Se non altro ora la pista di Assen per me non ha più segreti».

Speriamo davvero che il team olandese abbia trovato la strada giusta per uscire dalla crisi di risultati che sino ad ora ha caratterizzato il pilota tedesco. Per certo Max ci è sembrato davvero sollevato nel morale e pronto ad affrontare con più determinazione la seconda parte della stagione.
Sembra quindi che tutti i team della Superbike abbiano approfittato della lunga pausa concessa dal calendario per lavorare al meglio in previsione delle due torride gare di Misano. Tutti si dichiarano ottimisti e pronti a dar battaglia. Chi ha ragione? Chi ha lavorato meglio? Solo la pista, tra otto giorni, ci potrà dare una risposta definitiva.


I tempi di ieri :


01- Cal Crutchlow – Yamaha YZF R1 – 1′36.2
02- James Toseland – Yamaha YZF R1 – 1′36.3
03- Troy Corser – BMW S1000RR – 1′36.4
04- Leon Haslam – Suzuki GSX-R 1000 – 1′36.4
05- Max Biaggi – Aprilia RSV4 Factory – 1′36.5
06- Sylvain Guintoli – Suzuki GSX-R 1000 – 1′36.6
07- Leon Camier – Aprilia RSV4 Factory – 1′37.1
08- Ruben Xaus – BMW S1000RR – 1′37.1