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Sepang - Domenica, Aleix Espargaro taglierà il traguardo dei 300 GP. Solo cinque piloti ne hanno disputati di più nella storia del motomondiale: Valentino Rossi (432), Andrea Dovizioso (346), Loris Capirossi (328), Simone Corsi (319) e Thomas Luthi (318).
“Sono orgoglioso - commenta il pilota dell’Aprilia - di questo traguardo: quando ero ragazzino, sognavo di arrivare nel motomondiale, ma non pensavo certo di poter fare una carriera così lunga”.
27 punti si possono recuperare?
“È molto complicato, il titolo è più perso che vinto: devo solo provare a essere aggressivo. L’obiettivo è provare a frenare Bagnaia”
Come eravate andati nei test di febbraio?
“Eravamo stato forti e veloci, avevo fatto un gran giro e tenuto un ottimo passo. Ma da allora, tutti sono migliorati: in ogni caso, credo che qui possiamo essere competitivi”
Dopo il GP d’Australia sei stato piuttosto critico con l’Aprilia.
“Dico sempre quello che penso, sottolineo gli aspetti positivi, ma anche quelli negativi: in Australia potevamo essere veloci, come dimostra il fatto che il mio è stato il secondo giro più rapido della gara, invece abbiamo perso punti. Per me è stato frustrante: certi problemi non dovrebbero capitare, anche perché sono stati fatti errori basici. Ecco, sotto questo aspetto, tutti dobbiamo migliorare per puntare al titolo. Aprilia è cresciuta tanto in questi anni, di questo sono orgoglioso, ma abbiamo commesso troppi errori. Accetto che il livello di Bagnaia e della Ducati sia superiore e non dimentichiamo che loro stanno crescendo da tanti anni: il lavoro è stato iniziato da Dovizioso, così come in Yamaha prima di Quartararo c’era Rossi. Ma noi dobbiamo fare meglio”
Qual è l’obiettivo?
“Finire davanti a Bagnaia”