MotoGP 2016. I commenti dei piloti dopo le prove al Mugello

MotoGP 2016. I commenti dei piloti dopo le prove al Mugello
Giovanni Zamagni
Iannone è motivato e in grande forma, Lorenzo tranquillo e veloce, Dovizioso ha male al collo, Pirro è al settimo cielo, i piloti Honda lottano con una moto poco competitiva
20 maggio 2016

SCARPERIA Andrea Iannone è motivato e in grande forma, Jorge Lorenzo tranquillo e veloce, Andrea Dovizioso ha male al collo, Michele Pirro è al settimo cielo, i piloti Honda lottano con una moto poco competitiva, Maverick Vinales è convinto di poter fare bene.


IANNONE (1° in 1’47”696): “SIAMO VELOCI DALL’INIZIO DELL’ANNO”

«E’ stata sicuramente una giornata positiva, siamo stati molto veloci, non mi aspettavo di esserlo così da subito. Sono contento per come abbiamo lavorato: la seconda moto era bilanciata diversamente, con un assetto più simile a quello di Le Mans e si è rivelata migliore di quella usata qui nei test, abbiamo le idee chiare su quale strada seguire per migliorarci ulteriormente. Non ho fatto niente di diverso dalle altre gare: siamo sempre stati davanti in tutti i turni, anche se purtroppo abbiamo concretizzato poco, anche per errori miei. Adesso l’obiettivo è continuare a essere rapidi, ma cominciare a raccogliere».


PIRRO (3° in 1’48”245): “NON SONO UN COLLAUDATORE, MA UN PILOTA”

«La prima fila è quella di domani, il risultato di oggi non ha molto valore… Abbiamo però dimostrato che la moto funziona, anche se ci manca ancora qualcosa. Non è vero che qui giro tutto l’anno, perché nelle ultime stagioni cambiamo spesso circuito per migliorare la DesmosediciGP. Diciamo che io sono un pilota “prestato” al ruolo di collaudatore: faccio parte di una grande squadra, vedere due Ducati nei primi tre è bellissimo, speriamo di portare a casa un bel risultato».


DOVIZIOSO (13° in 1’48”816): “DOLORI AL COLLO DAL 2005»

«Non è il migliore modo per iniziare il GP del Mugello: questa mattina, mettendo il casco mi si è bloccato il collo. Nonostante questo ho fatto il possibile per guidare nel pomeriggio e sono contento di esserci riuscito: era importante farlo per prendere confidenza con la pista. Purtroppo il problema al collo ce l’ho dal 2005 quando finii contro un muro a Barcellona e non è risolvibile in pochi giorni: ma sono ottimista, spero di arrivare pronto per il GP».


LORENZO (2° in 1’48”157): “E’ MIO IL PASSO MIGLIORE”

«Questo è il circuito test della Ducati, sono sempre molto veloci e conoscono ogni segreto, ma Iannone ha fatto il tempo alla fine montando una gomma nuova: io ho il passo migliore. Nelle FP1 non ho girato perché non volevo prendere rischi inutili, mentre nelle FP2 sono stato subito veloce: ci riesco perché ho grande confidenza con la M1, mi sento bene con le gomme e sfrutto il bilanciamento generale».
 


MARQUEZ (5° in 1’48”290): “BUON FEELING CON LA MOTO”

«Rispetto ad altri GP, in accelerazione perdiamo meno, ma fatichiamo nei cambi di direzione. Non siamo perfettamente a posto, ma ho un buon feeling con la moto: qui Lorenzo va sempre fortissimo, ma siamo lì vicino».


PEDROSA (11° in 1’48”713): “NON FUNZIONA NIENTE”

«Il telaio non è bilanciato e fatichiamo a tenere la giusta traiettoria, il motore non spinge in accelerazione e l’elettronica non è ancora a punto: insomma, non c’è niente che va bene».


VINALES (7° in 1’48”345): “BUON PASSO GARA”

«Abbiamo continuato il lavoro iniziato sabato notte in Francia (la moto era stata stravolta dopo le qualifiche, NDA) e ci siamo trovati bene anche qui, pensando solo alla gara: il mio passo è buono, sono soddisfatto».