Motoestate 2017 a Modena: il 2° round della 125 SP

Luca Frigerio
  • di Luca Frigerio
Moto.it è sceso in pista per correre la seconda tappa del trofei 125SP a Modena. Ecco come è andato il fine settimana di gara
  • Luca Frigerio
  • di Luca Frigerio
8 luglio 2017

Nel fine settimana del 17 e 18 giugno il circuito di Modena ha ospitato i trofei Motoestate 2017: tra le classi scese in pista c'era anche la neonata 125SP per la seconda tappa stagionale (il calendario non prevedeva il round di Franciacorta dei trofei MES). Anche questa volta, noi di Moto.it siamo stati presenti: il nostro tester Luca Frigerio ha partecipato alla gara come pilota con la sua Aprilia RS 125 classe Open. Ecco come è andata nel paddock del tracciato modenese.

Vita da paddock

Usare la moto in pista e preparare una moto per le corse non sono proprio la stessa cosa: anche il Motoestate ha un regolamento e la moto deve rispettarlo in ogni suo punto. Per passare le verifiche tecniche bisogna curare tutti i dettagli, dal paracatena alle rilegature, dalle protezioni del motore al paraleva del freno anteriore. La mia prima avventura in un campionato ufficiale è partita proprio dal box, quando con cura e con passione ho allestito la moto per farla correre. Entrare nel paddock da pilota/meccanico è molto diverso che entrarci da spettatore. Si respira aria di competizione, sembra di entrare in una nuova piccola città. Si allestisce il proprio spazio e si vive il mondo delle corse: e il Motoestate, per essere un evento dedicato agli amatori, simula proprio bene un ambiente più agonistico (non bisogna dimenticare che durante il MES si corre anche il Campionato Italiano MiniGP e la R125 Cup, dove crescono i futuri talenti).

Passione vera

Ci sono tante classi e tanti piloti, ma nessuna particolare come la 125SP: moto che ormai non corrono più “ufficialmente” e, se le si vede ancora in pista, è merito della passione che hanno creato attorno a loro. Gli amanti della 125 sono degli appassionati veri e lo si vede all'interno del paddock: un gruppo bello unito, si sta quasi tutti insieme sotto il grande tendone allestito dall'organizzatore della categoria Oliviero Danelli (che ringraziamo, insieme al Motoclub 125, per averci offerto di prendere parte al trofeo). Nelle pause i piloti si trasformano in meccanici, ci si aiuta a vicenda e si condivide la propria esperienza. Si ride, si scherza, si imparano cose nuove e ci si rilassa con un bel bagno (a Modena era presente anche una comoda piscinetta per rilassarsi). Il bello della 125 è proprio questo, ed è una piacevole sorpresa ritrovare questo ambiente anche in un contesto più agonistico. Pensate che uno dei partecipanti, Michele Prontelli, ha corso con la sua moto (TARGATA) con cui è arrivato in circuito e con cui è andato al lavoro il lunedì!

A tutto gas

Poi in pista si dà il massimo per sfruttare i piccoli monocilindrici da 125 cc e per divertirsi in compagnia. Il primo turno di prove ufficiali è il sabato pomeriggio, ma c'è la possibilità di acquistare dei turni anche per il sabato mattina. Il tempo per preparare e sistemare la moto per fortuna è tanto e in pista bisogna concentrarsi per fare il miglior tempo in vista della gara, soprattutto la domenica mattina quando ci sono le qualifiche che stabiliscono la griglia di partenza. Il livello dei concorrenti è vario: là davanti spingono forte, infatti ci sono piloti che hanno corso anche nell'italiano quando ancora c'era la classe 125! Proprio questo fine settimana “i campioni” hanno infranto il record della pista, girando in 1'14 alto. La pista è molto particolare, con tante salite e discese, e staccate con la moto piegata. Ci vuole tempo per capirla ma, nonostante la nostra prima volta a Modena, in qualifica abbiamo girato in 1'18”5, tempo che ci ha permesso di partire dalla settima posizione.

Pomeriggio, il momento della gara: carburazione fatta e moto pronta. Che emozione essere lì quando si spengono i semafori e respirare l'odore di miscela al via! Nel corso della gara siamo rimasti in un gruppetto con altri 4 piloti a battagliare per la quinta posizione: rettilinei in scia e staccate all'ultimo metro per stare davanti. Ci sono stati tanti sorpassi e sotto la bandiera a scacchi abbiamo chiuso in sesta posizione, portando a casa un best in 1'17”0. Soddisfatti ma soprattutto divertiti: e che bello il giro d'onore a salutare gli altri piloti e i commissari che sventolano le bandiere di tutti i colori, un'emozione davvero incredibile e che non vediamo l'ora di ripetere. Con queste due tempi però c'è spesso un “ma”: tornati a casa abbiamo ispezionato il motore e ci siamo accorti di aver tirato un po' troppo la carburazione. Fortunatamente la gara l'abbiamo conclusa e siamo tornati a casa con il sorriso.

Ora è il momento di montare un nuovo pistone per tornare in pista il 16 e 17 luglio sul circuito Tazio Nuvolari di Cervesina, dove i ragazzi della 125SP ci aspettano per il terzo round della stagione!

 

Ovviamente non perdetevi la gara registrata dalle telecamere di Racebooking, che ringraziamo anche per il servizio fotografico. Cliccate qui per accedere al canale YouTube e guardarvi le gare di Modena dei trofei Motoestate. Qui invece le classifiche della corsa e del campionato.