Il Dott. Claudio Costa torna a Imola

Il Dott. Claudio Costa torna a Imola
Il dottore più famoso del Motomondiale torna in forza all'Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari di Imola nel ruolo di coordinatore servizio medico e sviluppo
17 febbraio 2010


Di fronte ad una platea di grandi campioni del recente passato come Marco Lucchinelli, Franco Uncini, Virginio Ferrari, Pierfrancesco Chili, e del presente, come il campione del mondo 2008 della 250 Marco Simoncelli, è stato ufficializzato il rapporto che prevede il ritorno del dott. Claudio Costa all’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari di Imola nel ruolo di coordinatore servizio medico e sviluppo.

Sul palco, insieme al dott. Costa, Uberto Selvatico Estense, Presidente di Formula Imola, Walter Sciacca, direttore dell’Autodromo e Daniele Manca, Sindaco della Città di Imola, uno dei principali artefici di questa importante collaborazione da parte del “dottore dei piloti”.

Toccante ed emozionante l’intervento di Claudio Costa, che ha ripercorso in poche parole il suo rapporto con l’Autodromo, da sempre inscindibilmente legato al nome della famiglia Costa. Tanto che nella giornata è stato annunciato anche il ritorno del fratello Carlo, speaker storico dell’Autodromo, che tornerà ad essere la voce dell’Enzo e Dino Ferrari di Imola.

Particolarmente gradita la presenza di Marco Simoncelli, che al termine della conferenza stampa ha autografato la foto dove sorpassa Max Biaggi alla Nuova Variante in occasione della gara del Mondiale SBK dello scorso anno.

Walter Sciacca (direttore Autodromo Enzo e Dino Ferrari): «L’esperienza, la passione, la competenza del dott. Costa sono tutte qualità di cui l’Autodromo non può fare a meno. Con Claudio porteremo avanti una proficua collaborazione in questa nostra attività di rilancio dell’Autodromo Enzo e Dino Ferrari, che ha bisogno soprattutto di persone come lui per ritornare ad essere un punto di riferimento dell’attività motoristica. Le sue parole hanno davvero acceso il cuore di chi ama questo autodromo e sicuramente ci aiuteranno in un compito che resta comunque impegnativo».

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