Recensioni Borile Multiuso

E' una moto che mi ha dato tante soddisfazioni, è facile all'utilizzo e ben rispondente alle sollecitazioni.
Richiede però un trattamento non troppo brusco; d'altronde non è una moto da enduro!

Ottima ed originale per piccoli trasferimenti o motoalpinismo. Leggerissima tutta in alluminio, consumi di 30 km/litro , manutenzione praticamente assente.

Devo dire che è molto divertente, consuma poco e per muoversi in città è agilissima

Moto con grande potenziale peccato per alcune pecche, moto interessante se seguiranno a svilupparla, avevo comprato la multiuso 230 per andare in montagna purtroppo alla seconda uscita in una ripida discesa sono rimasto senza freni mi sono dovuto buttare in una curva per non finire giù dal burrone, dopo questa esperienza ho chiamato il Sig Borile in persona il quale mi diceva che era impossibile.....se lo dice lui ! la camera di espansione della marmitta è sotto la sella e scalda troppo tanto che mi ha fuso la fiancata oltre che le chiappe problema riscontrato con un altro possessore della multiuso, sella scomodissima, la regolazione del manubrio tutto avanti per guidarla in piedi non mi soddisfaceva come quella di un trial forse anche per la posizione delle pedane ? velocità su strada a 80Kmh vibrazioni e diventa inaffidabile nella guida, nata per il fuoristrada, grande capacità di carico con i due portapacchi laterali bella nel design consuma poco a parte il problema ai freni che mi è capitato spero riescano in futuro a fare una sella più comoda e risolvere il problema della marmitta.

Moto molto particolare, estremamente leggera, il motore anche se solo 230 ha un bel tiro anche ai bassi. Unica.

Artigianale. Telaio e motore in alluminio con pezzi ricavati dal pieno. Dadi in ergal e parti in carbonio. Leggerissima. Dinamica. Divertentissima. Sia da città che da fuoristrada.

Come è fatta
Moto dalla grande personalità. Non passa inosservata. Unica, grazie alla sua costruzione semi-artiginale. Alterna particolari di pregio (tipo piastre ricavate dal pieno e telaio interamente in lega) a particolari e componentistica perfettibili.
Come va
Se non avete fretta vi porta ovunque, dalla città al fuoristrada impegnativo (vi porta dove va qualsiasi enduro solo ad un ritmo molto più basso ma con più facilità). Motore Zongshen ad aste e bilancieri, pochi cavalli ma buona coppia in basso ottima per l'escursionismo/fuoristrada contemplativo.
Cosa mi piace
Leggerezza, agilità, altezza sella contenuta ma adatta a piloti di ogni statura (anche chi è alto 1,75 - 1,80 non è particolarmente sacrificato nella seduta)
Cosa cambierei
Sospensioni posteriori, frizione dura da azionare.

Come è fatta
E' una moto con molti più pregi che difetti!
Il telaio è in duralluminio Carpental (usato per il LAM per esempio) e pesa solo 3,8 kg. (in tutto 84kg)
Il motore (229cc), con 5 marce, ha solo una manciata di cavalli 15/18 cv, ma ha una coppia eccezionale e raggiunge comunque comodamente i 100 km/h, potendo tenerli anche come velocità di crociera poichè la termica è raffreddata al aria ed affidabile.
La ciclistica è simile al trial, anzi se posso osare, alla "Graziella" oppure alla "Saltafossi". Di una semplicità disarmante e adatta dalla città alla montagna, grazie soprattutto ai suoi ammortizzatori posteriori (di derivazione down-hill).
Le gomme sono 21'' davanti e 18'' per il posteriore, dunque la più classica delle certezze.
La sella è a soli 81cm da terra ADATTISSIMA ALLE DONNE, nonostante la luce di 27cm dal suolo della piastra para-motore.
L'estetica è geniale, semplice e benfatta, come furbi sono i tre portapacchi in optional.
Come va
E' una moto per tutti e per tutto.
Io l'ho utilizzata per le commissioni in città (con il portapacchi anteriore e l'omologazione per due persone) e va benissimo! meglio che uno scooter, perchè è molto più divertente, e più elegante di una vespa d'epoca!
L'ho utilizzata per viaggi e viaggetti, da solo, con tre portapacchi ed a parte gli interminabili dritti (da evitare) è divertente ed adatta. L'ho usata addirittura per fare enduro con delle buone coperture fuoristradistiche.
L'ho anche fatta provare a diverse mie amiche per farle avvicinare alle moto e la loro impressione è stata fantastica in ognuno dei casi per facilità e immediatezza, ricordiamo che la moto persa solo 84kg.
Cosa mi piace
La Multiuso è una moto veramente "multiuso": dall'aperitivo all'enduro, passando per i viaggi, le commissioni, da solo o in due!
E ripeto, veramente MULTIUSO, al contrario di alcune MULTIfregature comode solo in autostrada...
Cosa cambierei
Il mio sogno, se proprio devo trovargli un difetto, è vedere una versione più specialistica (con forcelle rovesciate e mono posteriore), anche se si snaturerebbe la sua dote poliedrica, a favore di un uso più fuoristradistico, alzando pesi, costi e forse anche dimensioni.

Cosa mi piace
Divertente. Manegevolezza. Originalità estetica.
Cosa cambierei
Frizione dura e con stacco repentino. Ammortizzatori posteriori. Autonomia inferiore a 100Km. Velocità massima di crociera troppo limitata (manca la 6 marcia). Plastiche si spaccano in fuoristrada.

Cosa mi piace
Ottima in fuoristrada, in città e nel misto stretto.
Peso ridottissimo e maneggevolezza incredibile.
Manutenzione semplicissima.
Cosa cambierei
Nessuno, nel suo genere è la migliore.