Yamaha YRFS: un sistema per analizzare le capacità di guida

Yamaha YRFS: un sistema per analizzare le capacità di guida
Moto.it
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La Casa di Iwata sviluppa un nuovo sistema di valutazione e rappresentazione a supporto dei corsi di guida
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11 aprile 2021

Ricordate gli anni 80 e 90, quando ogni moto degna di tale nome aveva almeno due/tre acronimi sulla carrozzeria? All'epoca, soprattutto le case giapponesi avevano l'abitudine di annunciare orgogliosamente la presenza delle proprie soluzioni tecnologiche su ognuno dei loro prodotti. Valvole allo scarico, sistemi antidive, condotti d'aspirazione pressurizzati e via discorrendo. Ecco la prima cosa che balza alla mente leggendo YRFS, che stavolta però non indica una soluzione tecnica ma bensì lo Yamaha Riding Feedback System, un sistema pensato per analizzare le capacità di guida e mostrare i risultati in forma visuale per aiutare i motociclisti a migliorare le proprie abilità.

Il sistema debutta proprio in questi giorni nei corsi della Yamaha Riding Academy (i corsi di guida che la Casa di Iwata tiene in Giappone), ed è basato su una semplice acquisizione dati GPS che registra posizione e velocità del mezzo, derivandone poi i valori di accelerazione, decelerazione e raggio di curva rappresentandoli in forma visiva, integrandoli con foto scattate durante la lezione che mostrano il posizionamento del corpo in curva. Il sistema permette quindi di mostrare l'evoluzione delle capacità di guida dell'allievo nel corso della lezione; allievo che quindi riesce a cogliere i punti dove può migliorare maggiormente con maggior chiarezza.

Chi conosce il marchio Yamaha anche al di fuori delle moto sa bene come a Iwata da sempre lavorino applicando la tecnologia al miglioramento dell'esperienza riguardo i propri prodotti (pensate alla musica, ad esempio, dove Yamaha ha introdotto per prima sistemi di autocalibrazione per i propri ampli e sintoampli audio come lo YPAO). Il sistema YRFS è stato sviluppato sulla base delle tecnologie acquisite durante la ricerca relativa alle dinamica dell'interfaccia uomo/moto.

Il sistema verrà applicato nelle attività dei corsi di guida sicura in Giappone, per poi estendersi ad altri paesi orientali e alle attività oltreoceano.