Coronavirus: donazione di Gresini al San Pier Damiano Hospital di Faenza

Coronavirus: donazione di Gresini al San Pier Damiano Hospital di Faenza
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Il due volte campione del mondo dona un ventilatore polmonare
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14 aprile 2020

Anche la Romagna dei motori scende in pista per la lotta al Coronavirus. Il San Pier Damiano Hospital di Faenza, struttura Ospedaliera Polispecialistica di GVM Care & Research, accreditata con il Servizio Sanitario Nazionale, ha ricevuto un’importante donazione da parte di Fausto Gresini, il romagnolo due volte campione del mondo nella classe 125 durante gli anni ’80oggi fondatore e manager della squadra corse Gresini Racing

“Questo è un momento drammatico per la vita di tutti noi, e abbiamo capito che il tempo è la risorsa più importante tra tutte quelle che ci sono state donate. Partecipare in modo concreto al bene delle persone del territorio è stata una scelta spontanea e sentita, e sono orgoglioso di poter contribuire di persona, sostenendo uno degli ospedali della zona che sta affrontando in prima linea questa emergenza sanitaria straordinaria, a salvare qualche vita in più”, commenta Fausto Gresini.

Maria Cecilia Sansavini, Amministratore Delegato del San Pier Damiano Hospital (struttura dotata di Terapia Intensiva che per combattere l’emergenza ha messo a disposizione della Regione
148 posti letto, una parte dei quali dedicata ai pazienti Covid), commenta“Questo gesto inaspettato ci fa ricordare come esistano ancora persone con un grande cuore e un grande senso di responsabilità nei confronti del proprio territorio e del proprio PaeseRingraziamo profondamente per la solidarietà che ci è stata dimostrata e la fiducia nel nostro impegno quotidiano nella cura dei pazienti. Acquisteremo un nuovo ventilatore, apparecchiatura fondamentale per curare sia i pazienti affetti da Covid-19 sia i degenti nella nostra terapia intensiva respiratoria che nel reparto di Pneumologia, dei quali il San Pier Damiano Hospital è riferimento per la Romagna”.

Un’emergenza che coinvolge tutti, e in Romagna, terra famosa per aver dato i natali a moltissimi campioni del mondo dei motori, l’impegno dei cittadini si sta facendo sentire, anche semplicemente rispettando i decreti e le restrizioni ad uscire.

“Personalmente faccio molta fatica a stare fermo. In queste settimane c’è tanto tempo per riflettere. Impiego questo tempo a trovare soluzioni per la mia azienda e le persone che ci lavorano. Sono tornato un po' alle origini, mi sto dedicando a sistemare il giardino e la terra e mi sto godendo la mia famiglia. Questa è la parte che auguro a ciascuno perché troppo spesso diamo per scontate cose che invece non lo sono, e non troviamo tempo per apprezzare quello che di più importante abbiamo” racconta il campione.

Dando uno sguardo a come questa pandemia impatterà sul mondo delle corse, e quindi sul futuro del motomondiale, Fausto Gresini commenta: “Diciamo che siamo come un’auto col motore acceso, ma fermi. Si consuma, ma per il momento non si va da nessuna parte… Questa crisi sta toccando e toccherà tutti, nessuno escluso. La soluzione, una volta alle spalle la crisi sanitaria, sarà fare gruppo, rimanere uniti insieme ai partner e guardare avanti. La speranza è quella di poter iniziare questa stagione 2020, anche se, ovviamente, con regole diverse e un calendario limitato”.

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