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Alberto di Rubba. NSA Motors è anche il pretesto di una missione [VIDEO]

Piero Batini
La concessionaria Moto non ne è la matrice, Alberto di Rubba ci racconta come e perché la squadra di giovani per l’enduro è una missione a sé stante. La squadra e Simone Cagnoni li abbiamo visti all’opera alla recente 6 Giorni di Bergamo. Adesso Di Rubba ci racconta
15 settembre 2025

Bergamo, 15 Settembre. NSA Motors è conosciuta come concessionaria… conosciuta. Quindi è affermata presso l’orbita degli appassionati della bergamasca, e oltre, come lo è un punto di riferimento. Sotto l’ombrello dell’attività commerciale, tuttavia, è stata creata la sezione sportiva che non ha finalità commerciali né propagandistiche, ma che si riferisce piuttosto alla volontà del suo fondatore, Alberto Di Rubba. Le due cose diventano complementari e, spontaneamente, si alimentano a vicenda in un quadro molto interessante.

Investire con i giovani è un impegno importante, sia dal punto di vista etico che da quello pratico e economico. Inoltre è una responsabilità. Farlo e farlo bene, soprattutto, è indice di una grande movente e di indubbia, grande passione. Ce lo siamo fatti spiegare da Alberto di Rubba.

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In questo modo l’idea è sempre quella di andare oltre, e il “progetto nasce da una scelta di visione: trasformare la passione per l’enduro in un’occasione concreta per i giovani, dando loro la possibilità di crescere e inseguire i propri sogni.” È così che è nato NSA Motors Racing Team. “Non solo una scelta imprenditoriale, bensì un investimento nei sogni di ragazzi che hanno talento, entusiasmo e che meritano di crescere. Creare un team significa mettersi in gioco per il futuro e dare un segnale forte a un territorio che ha nell’enduro una tradizione importante e viva.”

Alberto Di Rubba. “Alla base di tutto questo c’è la mia passione per l’enduro. È uno sport che mi ha insegnato tanto: la concentrazione, la pazienza, la capacità di non mollare mai anche di fronte agli ostacoli imprevedibili. E proprio questa passione che mi spinge a guardare sempre avanti e a lavorare su nuovi progetti nuovi progetti e nuovi percorsi di crescita. Uno degli aspetti su cui mi piacerebbe lavorare è quello della formazione dei giovani. Formare i ragazzi da piccoli è fondamentale: l’enduro non è solo una competizione, è una scuola di vita.”

© Immagini, NSA Motors

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