MotoGP. Marc Marquez potrebbe tornare alla Honda nel 2027?

Marc Marquez: la riabilitazione sta andando bene, dopo una visita di controllo il campione del mondo 2025 ha tolto l’imbragatura che immobilizzava il braccio destro, sta riprendendo con i movimenti quotidiani leggeri, quelli di base. Ha fatto bene, dice, a chiudere il discorso del campionato a Motegi, perché poi in Indonesia è arrivato l’infortunio e sarebbe stato complicato. Gli sarebbe bastato un secondo posto? Forse no, ma sarebbe stato ugualmente contento, così dice.

“Sarei stato felice perché comunque ho dimostrato di essere competitivo e perché il titolo sarebbe andato a mio fratello Alex. Sarebbe stato un fallimento se non ci avessi provato, invece ci abbiamo provato e ce l’abbiamo fatta”.

Come sarà il suo livello di competitività nella prossima stagione? Marc sta seguendo i consigli dei medici: lo hanno rassicurato che, se rispetterà i tempi, tutto andrà bene. Sì, ma quando tornerà in sella? Il nove volte campione del mondo non sa ancora se parteciperà ai test di Sepang, ma spera di tornare su una moto ben prima di allora. E’ preoccupato per il fatto di non poter dire la sua circa lo sviluppo nei test di Valencia di martedì prossimo? No, si adeguerà.

“Penso che possiamo fare un piccolo salto in avanti con la fiducia nell’anteriore - ha risposto confermando così che la 2025 ha dei limiti - e le decisioni su motore e aerodinamica andranno prese a Valencia. Ma Ducati ha due piloti, Alex e Pecco, spero che possano essere veloci entrambi e che prendano la strada giusta. Io salterò in sella alla nuova moto soltanto a Sepang, immagino. E mi adatterò alla situazione”.

Giustamente: adattarsi alla moto non è mai stato un problema per lui. La concorrenza? Alex sarà il suo principale avversario anche nel 2026: avrà una moto ufficiale e ha dimostrato di essere capace di tutto. Senza però dimenticare che ci saranno tanti altri rivali perché la concorrenza avanza. Bagnaia farà un reset nell’inverno, non ha dimenticato come si guida come si è visto a Motegi. Poi Bezzecchi, l’Aprilia, Acosta e la KTM…

Sì, ma sul ritorno in Honda? Marc Marquez non ha escluso nulla, dicendo:

“E’ una questione più teorica che pratica: non prenderò alcuna decisione prima di tornare in sella. Sono in un ottimo momento, ed è ora di prendere le decisioni giuste ed essere egoista con me stesso. Per il 2027, oggi nessuno può garantirti che avrai la moto migliore: tutto resta in sospeso, le moto definitive arriveranno quando i contratti saranno già firmati. Quindi dobbiamo gestire le cose al meglio delle nostre possibilità”.

Dichiarazioni intelligenti, ma che lasciano aperta ogni possibilità. Come in fondo è giusto che sia. Qualcuno potrebbe pensare che Marc Marquez abbia un debito di riconoscenza con la Ducati che gli ha dato la possibilità di tornare in alto, ma bisogna anche ricordare che per passare sulle rosse lo spagnolo ha rinunciato a un ingaggio da favola. E poi la riconoscenza non è di questo mondo.