La passione segreta di Tony Cairoli

  • di Alfonso Rago
Sabbia, fango, polvere? Per qualche tempo ne farà a meno: abbiamo incontrato Tony Cairoli a Civitavecchia, scoprendo una sua insospettata passione...
  • di Alfonso Rago
22 ottobre 2012

Punti chiave

 


Una faccenda a tre: Sandro Celestini, Claudio De Carli e Tony Cairoli. Un piccolo segreto che nasconde una sfida: non si parla di moto, per una volta almeno. Complice lo scampolo d’estate che ancora bacia la costa di Civitavecchia, l’iridato del cross ha strappato una promessa in cambio della sua presenza all’inaugurazione dello show room KTM: non un volgare cachet, un banale gettone; piuttosto una battuta di pesca in mare, la passione che unisce il team manager, il pilota ed il titolare della concessionaria.

D’altro canto, Tony è affezionato a questi luoghi: ha preso casa a Santa Marinella, per essere vicino il più possibile al campo d’allenamento, apprezza i panorami dolci e tranquilli di questo lembo di Lazio alto che sconfina ormai quasi in Maremma.

«Mi pare di aver raggiunto un equilibrio quasi perfetto: alla moto non posso chiedere di più, dal punto di vista fisico sono a posto, con il team ci intendiamo quasi in modo telepatico. Quindi sono molto sereno in vista della prossima stagione e se c’è occasione sfrutto ogni momento per fare cose altrimenti impossibili durante il periodo di gara».


Come andarsene per mare una bella domenica di ottobre, lontano mille miglia dalla bagarre del primo salto dopo la partenza a tutta dal cancelletto...