Free Spirits Kevin Carmichael Stunt Bike

Free Spirits Kevin Carmichael Stunt Bike
Quest’anno Free Spirits ha ricevuto una richiesta speciale: creare la moto per Kevin Carmichael, stuntman ufficiale di casa Triumph. Ecco il racconto, passo passo, della realizzazione
13 agosto 2014

Quest’anno alla Free Spirits abbiamo ricevuto una richiesta decisamente inaspettata: creare la moto per Kevin Carmichael, stuntman ufficiale di casa Triumph! La base su cui confezionare il progetto di Stunt Bike è una classica Triumph Scrambler, presentata ufficialmente al Tridays 2014. Non essendo prettamente customizer, ma piuttosto produttori di parti speciali, inizialmente siamo un po’ scettici. Però le sfide ci sono sempre piaciute e i lavori prendono il via in men che non si dica!

La tabella di marcia inizia dal reparto sospensioni, la ciclistica va completamente rivista tenendo a mente che l'obiettivo è creare appunto una Stunt Bike: tra impennate, stoppie e derapate varie avrà bisogno proprio di un set-up coi fiocchi! Partiamo dall'anteriore. La forcella originale lascia spazio a quella della Speed Triple, su cui installiamo il nostro kit valvole, per garantire più controllo e stabilità, assicurando un feeling con la moto senza precedenti. Abbiamo montato inoltre la nostra piastra di sterzo per forcelle USD. Passando al posteriore, ecco i nuovi ammortizzatori Bitubo da 400 mm, in grado di offrire regolazioni e una qualità non possibile con l’assetto originale: precarico molla, estensione e compressione sono ora tarabili con il minimo sforzo!
Eppure non eravamo del tutto soddisfatti.

Per migliorare ulteriormente abbiamo cambiato la geometria della moto grazie a dei riser block di nostra produzione permettendo di spostare il peso in avanti e diminuire cosi l’avancorsa. Se c'è una cosa importante per gli stunt è proprio la possibilità di gestire i vari trick attraverso un perfetto impianto frenante. All'anteriore sono stati installati due dischi Newfren da 340 mm, morsi da pinze radiali Brembo. Questa configurazione assicura una frenata potente adatta allo stoppie più estremo! Per il posteriore invece è stato studiato un kit che permette il montaggio della classica doppia pinza da Stunt, che in questo caso vanno a stringere il disco Newfren da 300 mm. Le due pinze vengono comandate rispettivamente dal pedale destro (come avviene solitamente sulle moto) e da una leva freno Bolcato Racing snodata e regolabile, montata sul manubrio. Una soluzione assolutamente inconcepibile per il motociclista comune, ma fondamentale per lo stuntman!

Per far battere come si deve il cuore bicilindrico della Scrambler è stato completamente rivisto tutto ciò che riguarda l’aspirazione. Innanzitutto abbiamo agito sui filtri dell’aria, montando degli elementi conici in materiale idrorepellente di nuova tecnologia della Sprint Filter, con collettori di nostra produzione. Il kit permette un afflusso di aria veramente notevole, tale da dover installare anche la nostra centralina aggiuntiva per aumentare la quantità di benzina in entrata nel motore. Lo scarico è stato progettato e costruito completamente a mano, garantendo così una qualità e una resa altissima sotto tutti i punti di vista. L’erogazione è aumentata, il rumore è profondo e potente e, dato che anche l’occhio vuole la sua parte, la linea estetica è decisamente estrema.


Una stunt bike, come si sa, è una moto appositamente costruita per impennare senza sforzi alla minima sollecitazione del gas. Come può farlo, indipendentemente dalla cavalleria? Con una trasmissione adeguata allo scopo. Abbiamo riprogettato le corone dentate in modo tale da avere il picco di coppia ai bassi regimi, così da rendere più semplici i monoruota. In particolare abbiamo sviluppato un pignone con offset di 9 mm (per centrare la nuova gomma posteriore da 180mm) e 18 denti, unico sul mercato, e una corona da 65 denti, il tutto unito da una catena con passo 525. Per completare abbiamo montato il nostro tendicatena, progettato per mantenere una leggera ma costante pressione in grado di compensare il movimento del forcellone, assorbendo e scaricando ogni carico sulla molla, garantendo così una notevole riduzione dello stress e un minor carico sui cuscinetti della ruota e del cambio, oltre a ridurre l’allungamento della catena stessa. Le ruote sono le innovative e leggerissime Kineo da 17”.

Eccoci arrivati alla parte finale del lavoro! Il giusto completamento non può che risiedere in una precisa scelta di accessori, tutti firmati Free Spirits. Per iniziare abbiamo pensato alla sicurezza delle parti più a rischio in caso di caduta: sono stati montati cosi paramotore, tamponi nell’asse ruota, copri pignone, protezione per la pompa freno e paramotore anteriore, tutta componentistica di nostra progettazione e produzione. La linea estetica è stata curata installando la mascherina portafaro, le tabelle porta numero laterali e il nuovissimo porta targa. Sono state adottate altre soluzioni per l’aspetto visivo: kit portastrumento, piastra di ricollocamento del blocchetto d'accensione, supporto per il regolatore di tensione e clacson. Ultimo ma non ultimo, il kit fondamentale per ogni stuntman che si rispetti: la piastra posteriore per i wheelie! Per quanto riguarda la grafica la Triumph Scrambler Stunt Bike è stata sviluppata da Andrew un amico di Kevin, mentre la verniciatura, è stata eseguita da Green Car. La moto è completa in tutte le sue parti. Non resta altro che ammirarne il risultato!

Free Spirits