Brembo 19 RCS Corsa Corta. Recensione pompa freno

La prima presa di contatto? Il nostro caporedattore Edoardo Licciardello, qualche mese fa, salì su una BMW S1000RR del CEV per testare la nuova Brembo 19 RCS Corsacorta distribuita da Motorquality. Edoardo capì subito che la pompa sportiva dell'azienda bergamasca rappresentava un bel balzo avanti nella tecnica delle pompe freno ad alte prestazioni, grazie all'estrema possibilità di personalizzazione. 

Sulla 19 RCS Corsacorta possiamo infatti intervenire non solo sull'interasse della leva (da 18 a 20 mm) e sulla distanza della leva dalla manopola, ma anche e soprattutto sulla corsa a vuoto. Iniziamo a spiegare in cosa consiste la corsa a vuoto: trattasi dello spostamento del pistoncino dalla posizione di rilascio totale fino alla chiusura del foro di alimentazione del serbatoio. Sia ben chiaro un concetto, però: durante questo movimento del pistone, la pressione nel circuito frenante non aumenta e quindi non ci sarà alcuna azione frenante. Da quel punto in poi, e solo da quel punto, inizia la corsa efficace. 

Grazie al registro di corsa a vuoto (race, sport, normal) potremo migliorare il feeling di attacco della frenata, indispensabile non solo in pista ma anche su strada, per esempio passando dal fondo asciutto a quello bagnato. Cosa cambia in soldoni? Sulla posizione Race avremo la corsa a vuoto minimizzata (più reattività), su quella Sport avremo maggior feeling, e su quella Normal la corsa a vuoto sarà maggiore, per una modulabiltà più ampia e un attacco di frenata più dolce. Provare per credere.

Prezzo: 408,00 euro

Per info: www.motorquality.it 

Articolo di test in pista a cura di Edoardo Licciadello