MotoGP. Pedrosa vince il GP di Spagna

MotoGP. Pedrosa vince il GP di Spagna
Giovanni Zamagni
Vince Dani Pedrosa, davanti al collaudatore Yamaha Katsuyuki Nakasuga e al neo pensionato Casey Stoner. Sesto Andrea Dovizioso, decimo Valentino Rossi all’ultima gara con la Ducati | G. Zamagni, Valencia
10 novembre 2012


VALENCIA – Vince Dani Pedrosa, davanti al collaudatore Yamaha Katsuyuki Nakasuga e al neo pensionato Casey Stoner. Michele Pirro, quinto, miglior italiano al traguardo e primo CRT, sesto Andrea Dovizioso, decimo Valentino Rossi all’ultima gara con la Ducati. E’ stato un GP incredibile, determinato dalla scelta delle gomme, perché l’asfalto era solo umido e si stava asciugando, ma partire con le slick sembrava un azzardo. Azzardo che hanno fatto Lorenzo, Bradl, Petrucci, Pirro, Silva, mentre tutti gli altri hanno optato per le “rain”. Durante il giro di ricognizione però, in tanti si sono accorti che le gomme da bagnato non sarebbero state giuste e così sono rientrati ai box Dani Pedrosa, Cal Crutchlow, Nicky Hayden e Alvaro Bautista per cambiare gomme e moto.


GARA CAOTICA


La gara, così, è diventata caotica, con Aleix Espargaro a prendere il comando, poi Andrea Dovizioso. Ma con le rain non potevano andare lontano e così al quarto giro Lorenzo ha conquistato la prima posizione, mentre dalle retrovie, dopo essere partito dai box, Pedrosa risaliva come una furia, guidando in maniera perfetta sull’unica traccia di asciutto. Al 12esimo giro, Dani aveva già annullato i nove secondi di svantaggio del primo giro, ma al 13esimo una brutta sbandata lo faceva retrocedere a 4”5. A quel punto, per Lorenzo sembrava un po’ più facile, ma al 14esimo giro Jorge si è ritrovato sulla sua strada Ellison, decisamente più lento. E’ stato un attimo: Jorge ha messo le ruote sull’umido ha perso il controllo della Yamaha, l’ha ripreso, l’ha riperso finendo violentemente a terra, fortunatamente senza conseguenze.

 

Casey Stoner chiude la carriera con l’89esimo podio
Casey Stoner chiude la carriera con l’89esimo podio

ALTRE CADUTE


A quel punto, per Pedrosa è stata quasi una passeggiata, mentre alle sue spalle continuavano le cadute, tra cui quella di Crutchlow, mentre era secondo. Via libera, quindi, a Nakasuga, per un risultato che ha dell’incredibile, con Casey Stoner che al penultimo giro ha superato Bautista per chiudere la carriera con l’89esimo podio, accolto dai suoi meccanici con la scritta “Going fishing”, andiamo a pescare: ci mancherà moltissimo questo fenomeno del motociclismo. Per Pedrosa è la settima vittoria stagionale, una più di Lorenzo, due più di Stoner.


DISASTRO DUCATI


Sulla pista che l’anno scorso l’aveva visto trionfare in Moto2, Michele Pirro ha colto un quinto posto da pelle d’oca, miglior risultato assoluto per una CRT, sfruttando al massimo l’occasione favorevole. Alle sue spalle ha chiuso Andrea Dovizioso, costretto come Stoner e tutti gli altri a un cambio moto per finire la gara con le slick, mentre Valentino Rossi ha finito al decimo posto la sua pessima avventura con la Ducati: nonostante davanti a lui continuavano a cadere, lui è rimasto sempre in decima posizione… A terra anche Nicky Hayden, a conferma che a Borgo Panigale c’è molto da lavorare.


I PRIMI COMMENTI.


Pedrosa: «Erano condizioni molto complicate e subito non ho fatto la scelta giusta, montando le rain. Durante il giro di ricognizione ero un po’ indeciso sul da farsi e solo affrontando l’ultima curva ho deciso di rientrare ai box per montare le slick. Sono riuscito a prendere subito un buon passo, ma era difficile passare. Ho preso Lorenzo, ho fatto un errore, poi ha sbagliato lui: alla fine era difficile mantenere la concentrazione. A metà stagione avevo solo una vittoria, ho finito con un successo in più di Jorge: direi che per questo posso essere soddisfatto».
Stoner: «E’ sicuramente bello conquistare un podio all’ultimo GP, soprattutto dopo una gara così difficile. Avevo timore, non volevo farmi male, non volevo cadere, ho affrontato questa gara nel modo più sicuro e forse non è stata la scelta migliore. Sono un po’ deluso, perché sull’asciutto avrei potuto fare meglio, ma salire sul podio è comunque il mio modo per ringraziare il team, la mia famiglia e chi mi ha sostenuto».
 

Classifica

Pos. Punti Num. Pilota Nazione Team Moto Km/h Data e ora/Distanza
1 25 26 Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team Honda 149.0 48'23.819
2 20 21 Katsuyuki NAKASUGA JPN Yamaha Factory Racing Yamaha 147.0 +37.661
3 16 1 Casey STONER AUS Repsol Honda Team Honda 145.9 +1'00.633
4 13 19 Alvaro BAUTISTA SPA San Carlo Honda Gresini Honda 145.8 +1'02.811
5 11 51 Michele PIRRO ITA San Carlo Honda Gresini FTR 144.6 +1'26.608
6 10 4 Andrea DOVIZIOSO ITA Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 144.5 +1'30.423
7 9 17 Karel ABRAHAM CZE Cardion AB Motoracing Ducati 144.4 +1'31.789
8 8 9 Danilo PETRUCCI ITA Came IodaRacing Project Ioda-Suter 143.5 1 Giro
9 7 77 James ELLISON GBR Paul Bird Motorsport ART 143.1 1 Giro
10 6 46 Valentino ROSSI ITA Ducati Team Ducati 142.9 1 Giro
11 5 41 Aleix ESPARGARO SPA Power Electronics Aspar ART 141.1 1 Giro
12 4 14 Randy DE PUNIET FRA Power Electronics Aspar ART 138.3 2 Giri
13 3 73 Hiroshi AOYAMA JPN Avintia Blusens BQR 136.7 2 Giri
14 2 5 Colin EDWARDS USA NGM Mobile Forward Racing Suter 132.6 3 Giri
Non classificato
    35 Cal CRUTCHLOW GBR Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 146.7 8 Giri
    71 Claudio CORTI ITA Avintia Blusens Inmotec 130.0 13 Giri
    8 Hector BARBERA SPA Pramac Racing Team Ducati 134.5 14 Giri
    99 Jorge LORENZO SPA Yamaha Factory Racing Yamaha 146.6 17 Giri
    6 Stefan BRADL GER LCR Honda MotoGP Honda 141.8 21 Giri
    84 Roberto ROLFO ITA Speed Master ART 128.3 24 Giri
    22 Ivan SILVA SPA Avintia Blusens BQR 126.9 28 Giri
    69 Nicky HAYDEN USA Ducati Team Ducati 126.9 28 Giri