MotoGP. Dovizioso: "Oltre le aspettative"

MotoGP. Dovizioso: "Oltre le aspettative"
Giovanni Zamagni
Il feeling non è buono, il tempo sì. C'è molto da fare, questo turno conta poco, ma è importante essere partiti bene" | G. Zamagni, Losail
4 aprile 2013

Punti chiave


LOSAIL – Oltre ogni aspettativa. Anche Andrea Dovizioso, come Valentino Rossi, ha ottenuto un risultato per certi versi sorprendente: quinto a 0”853, davanti alle Honda di Bautista, Bradl e Pedrosa. In termini assoluti, non può essere considerato un risultato eccezionale, in particolare nel distacco, ma essendo tutto relativo, la prestazione del Dovi è sicuramente positiva. Non a caso, anche Andrea, mai troppo euforico per carattere, è soddisfatto.


«Sicuramente è stato un inizio positivo, anche perché possiamo migliorare molto a livello di set up: il primo turno in Qatar è sempre molto particolare. Nonostante il mio feeling alla guida non fosse granché, ho fatto un buon tempo. Siamo partiti bene, ma siamo consapevoli che dobbiamo migliorare abbastanza il passo, anche perché la pista oggi era molto sporca e diventerà più veloce nei prossimi giorni.

Ho scelto questa sfida perché ci credo, stiamo lavorando: sappiamo che siamo lontani, ma stiamo usando tutte le energie possibili

Ho scelto questa sfida perché ci credo, stiamo lavorando: sappiamo che siamo lontani, ma stiamo usando tutte le energie possibili. Ci vorrà tempo, ma ce la stiamo mettendo tutta. La mia seconda uscita con la gomma morbida non è stata un granché, mentre la dura mi ha dato un buon vantaggio, quindi non si può valutare esattamente il distacco, che comunque non è male».

Andrea Dovizioso Qatar 2013
Andrea Dovizioso Qatar 2013


«Abbiamo vari problemi in vari punti abbastanza grossi, ma, nonostante questo, il tempo è arrivato: ancora non ho sufficiente esperienza con Ducati per sapere dove possiamo migliorare, ma lo possiamo fare. Sinceramente, a livello di sensazione, sento una differenza più grande, poi i tempi dicono che invece non è così esagerata: quindi l’aspettativa è di poter migliorare molto. Credo che il terzo turno di libere sarà quello più significativo, anche perché si disputerà alla stessa ora del GP. Oggi conta poco, ma è comunque importante iniziare bene. Quando parlo dei problemi sono abbastanza drastico e non sono mai stato il tipo che cerca di fare il tempone a fine prove. Si lavora esclusivamente in funzione della gara e in Ducati lo sanno. Ho fatto due dritti in un solo turno, solitamente li faccio in una stagione, anche per le particolari condizioni della pista, ma fatichiamo molto a fermarci, la moto diventa come neutra e non riesci più a essere efficace in staccata».