Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su [email protected]
Pole position, sprint, gara: che deve fare di più? Impressionante in tutto, anche nella gestione, non solo nella velocità. A Le Mans, un tutt’uno meraviglioso con la sua Ducati: entusiasmante da vedere e tremendamente efficace. Numero uno.
Peccato per qualifiche nettamente al di sotto delle sue possibilità: avrebbe potuto compromettere il GP. Invece… Invece, essendo lui un fuoriclasse, ha fatto una partenza da cineteca il sabato e una quantità di sorpassi sia nella sprint sia in gara da mandare al manicomio chi dice che con questa MotoGP non si può superare. Si può, soprattutto se sei un fenomeno. Determinazione pura.
Ancora una volta, di fatto, non partecipa alla sprint: a Jerez era stata abbattuto, qui costretto al ritiro da problemi tecnici. Ma in gara è sempre lui, anche se questa volta prende paga da Marquez: una volta le dai, un’altra le prendi. Ma è sempre lì, anche se nel 2024, fino adesso, è stato leggermente inferiore a Martin. In ogni caso: gran pilota.
Sprint e gara sono state condizionate dalla posizione di partenza: solo decimo sullo schieramento “ma non solo per colpa sua” ha detto l’ingegnere Dall’Igna. Un piccolo intoppo in qualifica gli è costato caro, anche perché lui al via non è esplosivo come MM93. In ogni caso, ha fatto una gran gara: senza il LLP, se la sarebbe giocata. Giro veloce: in gara, ma non in qualifica…
A me è piaciuto, ha dimostrato una maturità diversa e una maggiore consistenza rispetto al passato. Molti sono scettici, io continuo a crederci, anche per il titolo. Terzo (quarto, quinto?) incomodo.
In crescita, finalmente efficace in qualifica, finalmente al traguardo in una sprint. Non è ancora quello di fine 2023, ma si sta avvicinando a quel livello. Manca qualcosina.
In prova e in qualifica da importanti segnali di crescita e buona velocità, in gara viene sempre penalizzato da una partenza difficile. Alcuni avversari lo accusano di causare spesso dei contatti: sotto pressione.
Ultimo in qualifica, anche nel suo caso, non solo per colpa sua. In gara risale fino all’ottava posizione, dimostrando una buona velocità. Ma ci si aspetta di più.
Una partenza anticipato per millesimi nella sprint e una serie di inconvenienti (contatti, dritti…) in gara, rendono il suo GP di Francia sotto la sufficienza. Il prossimo GP sarà a casa sua: il Montmelò potrebbe essere decisivo peer il proseguo della sua carriera.
Come tutti i piloti Honda soffre tantissimo, ma cerca di tenere botta alla depressione. E’ il primo pilota con moto giapponese al traguardo. Ci si attacca a tutto, in certi momenti.
Costantemente ultimo e costantemente staccato. È chiaro che è non è questo il suo valore, ma lui sta usando questi GP per provare a far crescere la moto, il risultato non gli interessa (e non cambierebbe più di tanto). Comprensibile. Ma un minimo in più…
D’accordo, è caduto, ma io credo sia giusto premiare la sua generosità, la sua voglia di partecipare a una festa che gli appassionati francesi hanno reso particolarmente emozionante. Bello vedere che non si arrende, che non si accontenta di fare il compitino. Eroe nazionale.
Nella sprint stava andando fortissimo, ma è caduto. In gara stava andando meno forte, ma è caduto nuovamente. Viene tradito dalla sua generosità: pur non essendo ancora a suo agio con la GP23, ci prova lo stesso. Ma non gli dice bene.
Avrebbe potuto tirare giù due piloti: gli è andata bene, ma è anche stato bravo a fare una manovra d’emergenza dopo una frenata oltre il limite. È comunque sempre lui il riferimento KTM. Inciampo (quasi) inevitabile.
Ducati DesmosediciGP voto 9,5: Un dato fa capire meglio di qualsiasi altro commento come la Ducati a Le Mans faccia una differenza quasi imbarazzante: negli ultimi cinque anni ha trionfato cinque volte con cinque piloti differenti. Come dire…
Aprilia RS-GP voto 8: Anche su una pista non particolarmente favorevole, ha dimostrato una discreta competitività.
KTM RC16 voto 7,5: Più o meno sul livello di Aprilia, ma con risultati inferiori.
Yamaha M1 voto 6: Qualche miglioramento si è visto, anche Quartararo lo ha sottolineato. Martedì e mercoledì sarà al Mugello: speriamo possa servire per fari altri passi in avanti.
Honda RC213V voto 4: Costantemente nelle retrovie, sempre in grande affanno. Anche Honda proverà al Mugello martedì e mercoledì: Marini ha una gran fiducia in questi test, tutto il resto del mondo molto meno…