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Dove andrà Marc Marquez? Nell’attesa che Ducati faccia la sua scelta le voci girano e qualcuna (poche) merita di essere approfondita; come quella di Vergani, da anni quotato manager nel mondiale e nella SBK: Alberto è di casa sia nel box Ducati come in quello Aprilia (dove segue Lorenzo Savadori) e butta lì un’ipotesi: potremmo anche vedere Marc Marquez in Aprilia…
Lo becchiamo a N.Y, al telefono, è un amico e parla volentieri.
“Mah, è solo una mia supposizione. Secondo me a Marc Marquez in questa fase dei soldi importa poco: vuole vincere, e se non riesce ad avere un trattamento factory in Ducati, magari anche in Pramac o con Gresini, se ne va. E di là c’è Massimo Rivola: che ha un pilota come Espargaro, che con tutto il rispetto ha vinto tre sole gare. Se Marc arriva (e gli danno l’equivalente di Espargaro), può fare veramente la differenza. È una sfida, come quella che Marc ha fatto quest’anno, ma se fossi Rivola andrei subito all’attacco: è un momento che Marc lo prendi non per i soldi, ma perché lo fai vincere. Marquez è scomodo, ok: in Ducati sarebbe scomodissimo, in KTM c’è Acosta che ha già detto vorrei Martin, in Aprilia invece non è scomodo per nessuno. Sarebbe un delirio, e poi uno come lui ti porta anche lo sponsor…”
Ipotesi molto affascinante, ma hai delle dritte?
“Ripeto, solo mie supposizioni, ma conoscendo Rivola, che è uno bello sveglio, e sapendo che lui vuole vincere a tutti i costi contro Ducati... Con Vinales ha vinto la scommessa, lo ha trasformato e la moto comunque è a un livello tale che... visto da dentro manca solo il pilota che fa la differenza vera, Vinales è bravissimo ma altalenante, Marc è un macigno. Pensa anche l’orgoglio di fare uno sgarbo alla Ducati e portarglielo via... lo vedo Rivola ai box, sento i commenti, i discorsi col team; una volta mi ha detto ‘tu non andare a fare la spia in Ducati’ (ma figurati, in Ducati sono talmente superiori…). Per come è competitivo Rivola, e per il livello della moto... Alla fine a quel livello lì sono i piloti che fanno la differenza…”
Però con Marquez in KTM i tasselli andrebbero subito a posto...
“Ti dico la verità, Pit Beirer a Jerez mi ha detto “Marquez e Martin, chi prenderesti tra i due?” Tutta la vita Marquez, gli ho risposto, hai già il giovane promettente e gli metti di fianco il super campione. Quella è l’operazione baciata, se non la fanno è perché sono rigidi o perché Guidotti stravede per Martin tanto che a suo tempo mi ha detto: ‘l’unica cosa che mi dispiace lasciando Pramac è che non mi porto via Martin che è il più forte con cui ho lavorato’. Quella è l’operazione più normale. L’operazione che invece non ti aspetti sarebbe Marquez alla Aprilia. Fossi Rivola andrei subito all’attacco”
E per Ducati è molto complicato scegliere…
“C’è chi lo vuole e chi no. Certo, Ciabatti è andato via per quello, non lo voleva, e Tardozzi non lo vuole... Il buonsenso direbbe in Ducati prendo Martin, Marc va in KTM, Bastianini torna da Gresini, Aprilia prende Bezzecchi. Ma ti dico questo: quando a maggio dell’anno scorso ipotizzai Marc Marquez da Gresini mi dissero, tu hai delle informazioni riservate… E invece no: avevo visto come il papà e il figlio stavano in quella squadra lì, vuoi che la sera questi non si parlano con quell’altro che piange nella sua cameretta perché è alle prese con una moto da pazzi; vuoi che non gli dicano: di là c’è il paradiso terrestre e se vieni tu fai un disastro... È follia che la Honda lo abbia lasciato andare, questo sì, ma guarda adesso dove sono, un disastro, a Jerez c’erano ben sei bilici della Honda… È la dimostrazione che i soldi non fanno la felicità”