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Buri Ram - Non è per niente soddisfatto: Marco Bezzecchi si aspettava di poter essere più efficace su questa pista, ma le condizioni fisiche hanno influito in maniera improntate sulla sua prestazione.
“Speravo di fare un po’ meglio, ma ho fatto fatica fisicamente. Purtroppo in partenza non sono così bravo, non riesco a scattare meglio di così, do tutto quello che ho, ma gli altri, evidentemente, sono più bravi di me quando si spegne il semaforo. Perdo sempre qualche posizione e poi diventa complicato recuperare: la gomma anteriore è andata troppo su di temperatura, ho iniziato a far fatica. Speriamo vada un po’ meglio domani”
Ieri sottolineavi come l’aspetto fisico pregiudichi un po’ la messa a punto: hai faticato anche perché la moto non era perfettamente a posto?
“In realtà la moto non andava male, Matteo (Flamigni, il capo tecnico, NDA) ha fatto un gran lavoro questa mattina e sono riuscito a sistemarmi abbastanza bene, al di là dei pochi giri effettuati. Con la media posteriore ero abbastanza sorpreso delle mie prestazioni, ma nella sprint non ho ritrovato le stesse sensazioni. Ho faticato più di quanto mi aspettassi. Però è vero che fisicamente non è facile sistemare la moto quando devi gestire le energie, il dolore e tre milioni di cose, che si aggiungono a tutte le altre. Adesso manca un giorno: bisogna stringere i denti, fare il massimo e portare a casa tutto quello che si può, per essere più a posto in Malesia”
Sarà una gara di sopravvivenza?
“La gestione cambia, alla vigilia ero quasi più preoccupato per la sprint che per la gara di domenica. È chiaro che sono tanti giri, ma vediamo”
Come sarebbero andate queste tre gare senza l’infortunio?
“Sono piste che mi piacciono, sono convinto che avrei potuto stare sempre sul podio”