Lorenzo è il più veloce nelle libere del venerdì a Phillip Island

Lorenzo è il più veloce nelle libere del venerdì a Phillip Island
Lorenzo è il più veloce nel venerdì di prove libere in Australia. A mezzo secondo lo seguono Bautista e Pedrosa. Rossi è quarto a 0.576. Marquez cade e segna il sesto in classifica a più di un secondo | G. Zamagni
17 ottobre 2013

Punti chiave

 

Vola Jorge Lorenzo, con Marc Marquez secondo, Alvaro Bautista terzo e Dani Pedrosa quarto. Quinto Valentino Rossi, decimo Andrea Dovizioso.
C'è un po' di sole a Phillip Island e anche se non si possa dire che faccia esattamente caldo, la temperatura è decisamente più gradevole di ieri. Il circuito, completamente riasfaltato, è velocissimo tanto che il miglior giro di sempre del tracciato - Casey Stoner (ovvio…) 1'28"665, 2008 - è già lì a soli tre decimi dal tempore di Lorenzo: 1'28"961 per il campione della Yamaha.

 

LORENZO, CHE DETERMINAZIONE

Jorge continua a ripetere che il mondiale, ormai, è assegnato al 99,99%, ma, giustamente, continua a spingere fortissimo, con una sola speranza: provare a innervosire Marquez. Così, dopo aver ottenuto il miglior tempo nelle prime libere, Lorenzo si ripete nelle FP2, mettendo insieme, come al solito, una serie di giri con un gran ritmo.
"Sono soddisfatto: qui sembra che la Yamaha possa essere molto più competitiva che in Malesia. Abbiamo lavorato bene, migliorando la moto uscita dopo uscita: ci dà solo un po' fastidio il vento e la M1 si impenna un po' troppo in accelerazione" ha commentato sereno Lorenzo, determinato a centrare una vittoria fondamentale per tenere aperto il campionato.


MARQUEZ A TERRA

Al di là di una innocua caduta proprio nel primo giro della FP2 alla curva numero nove, anche Marc Marquez, però, sembra convinto di poter disputare un'altra grande gara. La scivolata gli ha fatto perdere tempo e gli ha impedito di migliorarsi nel secondo turno - la RC213V numero due aveva un altro assetto e non c'era tempo per modificarlo -, ma nelle FP1 Marquez era stato velocissimo (meno di un decimo più lento di Lorenzo), e già a suo agio sul circuito australiano. Come dire: il solito Marquez.


PEDROSA, PROBLEMI TECNICI

Piuttosto, la sorpresa della giornata è Alavo Bautista, capace di portare la sua Honda "clienti" al terzo posto, davanti (per 40 millesimi) a quella ufficiale di Dani Pedrosa, rallentato nel secondo turno da uno strano inconveniente: non è stato stretto correttamente il bullone dell'asta del fissaggio del motore con conseguenze ben immaginabili. Pedrosa si è subito accorto dell'inconveniente, ma ha perso un po' di tempo, ma non il sorriso. "E' stata una giornata positiva: l'asfalto nuovo permette di spingere più forte e il lavoro fatto oggi è stato proficuo". Come dire: bisogna sempre fare i conti con Pedrosa, al di là del quarto posto.


ROSSI PIU' IN DIFFICOLTA'

Per Valentino Rossi un passo indietro rispetto alla Malesia, almeno nella posizione e nel distacco dal primo (0"576), considerando la lunghezza della pista, ma Valentino è stato piuttosto costante. "Sì - conferma - ho tenuto un buon ritmo con le gomme usate ed è anche positivo il miglioramento fatto nel pomeriggio: c'è molto da lavorare, ma non siamo lontani". Come dire: dopo "quei tre là" c'è sempre Valentino.

Per il resto, non ci sono grosse sorprese: Cal Crutchlow è tornato a faticare come negli ultimi GP (qualifiche della Malesia a parte), Nicky Hayden è la prima Ducati (nono), con Andrea Dovizioso e Andrea Iannone immediatamente alle sue spalle.


BRADL NON CE LA FA

Dopo aver totalizzato 11 giri nelle FP1 - miglior corno in 1'33"165 - Stefan Bradl ha dovuto alzare bandiera bianca: il dolore è troppo forte e va troppo piano, quindi non correrà il GP d'Australia.


Classifica


 

Pos. Num. Pilota Nazione Team Moto Km/h Data e ora Distanza 1st/Prev.
1 99 Jorge LORENZO SPA Yamaha Factory Racing Yamaha 336.3 1'28.961  
2 19 Alvaro BAUTISTA SPA GO&FUN Honda Gresini Honda 343.9 1'29.438 0.477 / 0.477
3 26 Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team Honda 334.6 1'29.478 0.517 / 0.040
4 46 Valentino ROSSI ITA Yamaha Factory Racing Yamaha 341.2 1'29.537 0.576 / 0.059
5 35 Cal CRUTCHLOW GBR Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 334.7 1'29.667 0.706 / 0.130
6 93 Marc MARQUEZ SPA Repsol Honda Team Honda 336.0 1'29.989 1.028 / 0.322
7 38 Bradley SMITH GBR Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 336.2 1'30.165 1.204 / 0.176
8 14 Randy DE PUNIET FRA Power Electronics Aspar ART 329.7 1'30.215 1.254 / 0.050
9 69 Nicky HAYDEN USA Ducati Team Ducati 333.9 1'30.609 1.648 / 0.394
10 4 Andrea DOVIZIOSO ITA Ducati Team Ducati 337.6 1'30.754 1.793 / 0.145
11 29 Andrea IANNONE ITA Energy T.I. Pramac Racing Ducati 333.0 1'30.792 1.831 / 0.038
12 5 Colin EDWARDS USA NGM Mobile Forward Racing FTR Kawasaki 330.6 1'30.917 1.956 / 0.125
13 41 Aleix ESPARGARO SPA Power Electronics Aspar ART 326.8 1'31.091 2.130 / 0.174
14 68 Yonny HERNANDEZ COL Ignite Pramac Racing Ducati 335.7 1'31.134 2.173 / 0.043
15 8 Hector BARBERA SPA Avintia Blusens FTR 317.8 1'31.286 2.325 / 0.152
16 7 Hiroshi AOYAMA JPN Avintia Blusens FTR 326.7 1'31.434 2.473 / 0.148
17 71 Claudio CORTI ITA NGM Mobile Forward Racing FTR Kawasaki 328.4 1'31.451 2.490 / 0.017
18 9 Danilo PETRUCCI ITA Came IodaRacing Project Ioda-Suter 326.6 1'31.985 3.024 / 0.534
19 70 Michael LAVERTY GBR Paul Bird Motorsport ART 326.4 1'32.066 3.105 / 0.081
20 23 Luca SCASSA ITA Cardion AB Motoracing ART 324.2 1'32.261 3.300 / 0.195
21 67 Bryan STARING AUS GO&FUN Honda Gresini FTR Honda 321.6 1'32.290 3.329 / 0.029
22 52 Lukas PESEK CZE Came IodaRacing Project Ioda-Suter 319.5 1'32.943 3.982 / 0.653
23 50 Damian CUDLIN AUS Paul Bird Motorsport PBM 319.3 1'34.969 6.008 / 2.026
  6 Stefan BRADL GER LCR Honda MotoGP Honda      


Fonte: MotoGP.com

 

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