Nicola Andreetto
All'anagrafe è Nicola Andreetto (e la doppia E non è un refuso), ma per gli amici è Motoreetto ed è facile capirne il motivo: le due ruote hanno sempre fatto parte del suo modo d'essere.
Nato nella provincia veronese nel 1980 è sempre stato attratto dalla possibilità di vedere il mondo su due ruote. In sella ad una vecchia CB400 si è trasferito a Milano nel 1999 per laurearsi in Disegno Industriale al Politecnico ovviamente con una tesi sulla moto e la sua "personalizzazione di massa".
La passione per i motori, i viaggi e per la scrittura l'ha portato a collaborare con molte riviste del settore e diventare giornalista professionista nel 2009. Ha lavorato per musei, agenzie di comunicazioni e case editrici, passando dalla parola scritta al video, dalla carta ai social e sperimentando ogni forma di comunicazione.
Ha viaggiato in Europa, Vietnam, India, Mongolia e più la moto è improbabile più lui si diverte, al motto "più la moto è piccola, più è grande il viaggio". Come quella volta in cui fece 12.000 metri di dislivello in 12 ore su una 12 pollici o quando unì Trieste a Nizza in 6 giorni su una monocilindrica da 25 CV attraverso le Alpi. Con lo stesso spirito si è cimentato anche con la Moto Guzzi in pista.
Il suo blog e il suo canale YouTube sono diventati un riferimento per chi cerca pareri schietti e condivide lo spirito più slow del viaggio motociclistico. L'attenzione ai temi ambientali e la curiosità per le novità lo ha portato a macinare parecchi chilometri anche sulle nuove forme di mobilità elettrica e alternativa, moto elettriche in primis.
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