MotoGP Indianapolis 2015. I piloti dopo la FP1

Jorge Lorenzo 1° in 1’33”654

«Mi sono sentito subito a mio agio con la moto: sono stato veloce e sono riuscito a tenere un buon passo fino al termine delle FP1. Sono stato davanti per tutto il turno: buon segno, ma siamo ancora troppo lontani dai tempi del 2014, per fare una valutazione precisa bisogna capire quanto miglioreranno le condizioni dell’asfalto e cosa faranno gli avversari. Come sempre, la pista qui a Indy è sporca all’inizio, ma cambierà molto nei vari turni: naturalmente abbiamo ancora molto da fare, ma la base di partenza è buona».

Marc Marquez 2° a 0”093

«All’inizio abbiamo avuto qualche problema su entrambe le moto: il cruscotto segnalava un errore, in realtà era solo un contatto che non funzionava bene. Risolto l’inconveniente, sono andato subito forte, con buone sensazioni, anche se è difficile fare delle considerazioni precise, perché il grip era davvero troppo basso. Nonostante questo, sono riuscito a girare in buoni tempi e, soprattutto, con un passo costante, quello che ci era mancato nelle prime gare».

Andrea Dovizioso 3° a 0”217

«Non è stato un turno molto indicativo, con alcuni piloti che hanno consumato malissimo le gomme e altri che hanno avuto un rendimento più omogeneo: credo che quanto si è visto nelle FP1 non sarà la situazione reale di domenica. Alla fine ho montato una gomma nuova, non per fare il tempo, ma perché ormai la posteriore era disastrosa e non si poteva più guidare. E’ presto per dire che ci siamo avvicinati, ma le prime sensazioni sono sicuramente migliori rispetto agli ultimi GP».

Dani Pedrosa 4° a 0”396

«Difficile fare valutazioni in queste condizioni ed è anche troppo presto per scegliere la gomma posteriore: nelle FP1 ho usato solo la più morbida, nelle FP2 proverà la più dura».

Valentino Rossi 5° a 0”720

«Le prime prove dopo la pausa estiva sono sempre problematiche, ma, questa volta, ho avuto subito un buon feeling con la moto. Per il momento, “lottiamo” con la gomma posteriore: dopo pochi giri, inizia a scivolare e il rendimento cala drasticamente. Abbiamo deciso di utilizzare lo stesso pneumatico per tutta la sessione, sia perché volevamo risparmiare gomme per i prossimi turni sia perché non era possibile migliorare più di tanto il mio tempo. Abbiamo molto lavoro da fare per migliorare la trazione del posteriore, anche se credo che la copertura soffra soprattutto per le condizioni della pista, che miglioreranno nei prossimi turni».

Andrea Iannone 6° a 0”726

«Il primo turno è stato abbastanza positivo, al di là delle condizioni dell’asfalto. Ma qui, come in Argentina, nelle FP1 c’è sempre poco grip e non si può spingere più di tanto. Le prime sensazioni sono positive: come sempre, soffriamo un po’ sull’angolo della gomma, ma qui si sta poco piegati e la Ducati accelera bene e anche la frenata non è male».

Classifica FP1